Il passo ha quasi del clamoroso. Il sindaco di Comacchio Marco Fabbri, vittorioso alle elezioni comunali prima con il Movimento 5 Stelle e in seguito con una lista propria, si candiderà alle regionali del 26 gennaio con il Partito democratico.

Il corteggiamento dura da diverso tempo e le riserve sono state sciolte nel corso della segreteria provinciale del Pd di mercoledì. Marco Fabbri, dal canto suo, ha accettato e non correrà nella lista di Bonaccini bensì sarà uno dei quattro candidati dei dem, anche se come indipendente.

Fabbri si aggiunge così all’altra candidata Marcella Zappaterra, consigliere uscente che correrà per il secondo mandato, a differenza di Paolo Calvano che potrebbe – in caso di vittoria del centrosinistra – trovare un posto accanto al governatore, magari come sottosegretario alla presidenza.

L’altra figura maschile che si candiderà è il consigliere comunale Dario Maresca, eletto a maggio con Gente a Modo e nell’orbita dei cattolici del Pd.

La seconda candidatura femminile è ancora da trovare. L’input è guardare fuori dal partito, così come fatto con Fabbri, e l’identikit prevede una giovane – possibilmente millenials, che possa intercettare le esigenze delle nuove generazioni – attiva nel sociale.

Era stata contattata anche Arianna Poli, capolista di Coalizione civica a sostengo della Fusari, che però non ha accettato.