Sarà prolungata per altri tre anni, come confermato dalla Giunta, la concessione in gestione da parte del Comune di Ferrara alla società Minimoto Club Ferrara della pista per minimoto di via Diana.

La convenzione attualmente in vigore (e in scadenza il 23 novembre 2019) era stata già rinnovata nel 2004 per 15 anni, con la previsione di un importante progetto di riqualificazione dell’impianto, a totale carico del gestore, che ha portato al potenziamento della struttura con la realizzazione di una tribuna per gli spettatori e di una cabina per i cronometristi, oltre all’ampliamento dei locali destinati a bar e ristorazione. Per regolarizzare poi tutte le opere realizzate, nel 2015, al fine di ottenere l’Autorizzazione Unica Ambientale (Aua) per gli scarichi delle acque reflue e per l’abbattimento dell’impatto acustico, il gestore ha dovuto investire in ulteriori opere di adeguamento della struttura che hanno previsto la sostituzione della recinzione in rete metallica al confine con il canale Burana, con pannelli rigidi fono assorbenti per limitare le emissioni acustiche, oltre alla realizzazione di una tribuna verde e alla sopraelevazione dei container ad uso servizi. Questi nuovi adeguamenti, che hanno portato al conseguimento dell’Aua da parte del gestore, hanno posticipato al giugno 2022 il termine del piano di ammortamento degli investimenti effettuati dal concessionario. Il prolungamento della concessione di ulteriori tre anni consentirà quindi il pieno ammortamento degli investimenti effettuati sull’impianto dal 2004 ad oggi e quantificabili in un importo superiore a 500.000 euro.

Con il rinnovo della convenzione, l’Amministrazione comunale ha inoltre colto l’occasione per apportare integrazioni al testo dell’accordo, con l’intento di tutelare i residenti delle aree circostanti dai disagi e dagli inconvenienti prodotti dall’attività sportiva motoristica e per aumentare il livello di sicurezza degli utenti. Le integrazioni prevedono in particolare le prescrizioni del rispetto puntuale e preciso del piano orario di esercizio della pista e l’obbligo di ottenere l’omologazione della pista da parte della Federazione Motociclistica Italiana, oltre alla prescrizione di permettere la circolazione ai soli mezzi consentiti dall’omologazione stessa, con il divieto di accesso da parte dei go-kart o altri mezzi simili a quattro ruote.