Allagamenti, Borgonzoni: “Si chieda lo stato di calamità”
La candidata leghista alla presidenza della Regione: "Gli amministratori non hanno mai messo mano in maniera strutturale ai problemi della costa, noi pronti ad attuarle"
Goro. “Per i danni prodotti dalle mareggiate su tutta la costa ferrarese si dovrebbe richiedere lo stato di calamità”. A dirlo è Lucia Borgonzoni, candidata leghista alla presidenza della Regione, che segnala in una breve nota, foto alla mano, i problemi causati a stabilimenti balneari, abitazioni e strutture utilizzate dai lavoratori del settore della pesca e del relativo indotto, come al cantiere navale di Goro.
“I danni pesano sulle responsabilità di amministratori regionali del Partito Democratico – sottolinea Borgonzoni -, che non hanno mai messo mano in maniera strutturale ai problemi della costa, generando spreco di risorse e gravi conseguenze per gli operatori”.
“Da anni la Lega sollecita l’amministrazione regionale Pd a investire i fondi necessari a realizzare barriere frangiflutti e interventi di ripristino della barriera all’imbocco del porto canale di Porto Garibaldi, ma la Regione è sempre e solo intervenuta a emergenza avvenuta e nella programmazione non ha previsto risorse sufficienti per risolvere in via strutturale il problema”.
“Dal Pd – conclude la leghista – sono arrivate solo promesse, noi siamo pronti ad attuare le soluzioni strutturali necessarie, con la concretezza dimostrata dove governiamo”.