Attualità
13 Novembre 2019
Prima data il 21 novembre, a seguire il 2, il 12 e, infine, il 21 dicembre. Restano in piedi le iniziative di mobilitazione programmate il 15 novembre a partire dal presidio unitario davanti alla Prefettura di Ferrara

Quattro giorni di sciopero per i Vigili del Fuoco

di Redazione | 2 min

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Quattro giornate di sciopero nazionale per i Vigili del Fuoco. Una protesta articolata in quattro ore di astensione dal lavoro, lungo altrettanti giorni, al netto della garanzia dei servizi minimi essenziali.

Prima data il 21 novembre, a seguire il 2, il 12 e, infine, il 21 dicembre. A darne notizia è la Funzione Pubblica Cgil Vigili del Fuoco, aggiungendo che “unitariamente, con Fns Cisl e Uil Pa e Confsal Vigili del Fuoco, rilanciamo così la vertenza dopo aver ricevuto lo stop da parte della Commissione di garanzia sullo sciopero che, nelle passate ore, ha respinto la richiesta di astensione dal lavoro, unitaria e nazionale, prevista per il 15 novembre”.

Non più sciopero quindi venerdì ma, fa sapere la Fp Cgil Vvf, rimangono in piedi le iniziative di mobilitazione programmate, a partire dal presidio unitario del 15 novembre davanti alla Prefettura di Ferrara dalle ore 11 alle ore 13. Al centro della protesta dei Vigili del Fuoco “una valorizzazione effettiva dal punto di vista retributivo e previdenziale del lavoro, unico ed insostituibile, dei Vigili del Fuoco; una maggior tutela e garanzia degli infortuni e delle malattie professionali tipiche del lavoro dei Vigili del Fuoco; un riconoscimento reale della specificità e dell’alta professionalità dei Vigili del Fuoco; risorse adeguate per il rinnovo del contratto di lavoro; potenziamento degli organici del Corpo Nazionale finalizzato a diffondere il servizio sul territorio e a tutela della sicurezza dei Vigili del Fuoco”.

Le quattro giornate di sciopero, insieme alla mobilitazione in calendario venerdì, “si inseriscono nel percorso di approvazione della legge di Bilancio, con l’obiettivo di introdurre nell’iter parlamentare quelle misure concrete per valorizzare la specificità dei Vigili del Fuoco”. “Il nostro è, infatti, il solo corpo nazionale capace di prestare soccorso in Italia ai cittadini. Ed è per questo che rivendichiamo che la nostra specificità, il nostro lavoro, unico e insostituibile, sia – conclude – adeguatamente riconosciuto, sul fronte del salario e dei diritti”.

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