Spal
10 Novembre 2019
Il tecnico ha aggiunto: "Si tratta del suo primo errore, i rigori può sbagliarli solo chi li batte". Valdifiori: "Lavoreremo per farci trovare preparati con il Genoa"

Spal, Semplici rincuora Petagna: “A fine gara, l’ho abbracciato”

di Redazione | 3 min

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di Davide Soattin

Nonostante la colossale occasione nel finale di partita, con il rigore di Petagna neutralizzato dall’eroe di giornata Musso, la Spal trova i primi punti in trasferta, smuove la classifica e resiste in trincea agli attacchi di un Udinese che in più occasioni ha avuto la possibilità di infliggere il colpo di grazia ai biancazzurri di Leonardo Semplici.

Nella consueta conferenza stampa post-partita, tra una nota di rammarico e un’altra di positività,  lo stesso tecnico fiorentino ha commentato la prestazione dei suoi: “Arrivavamo da una settimana difficile e lo stato d’animo non era dei migliori, soprattutto per la situazione legata ai risultati. Siamo stati bravi a ripresentarci nel migliore dei modi, ribattendo colpo su colpo con la giusta dose di personalità. Ben vengano le prestazioni di questo genere, che ci danno la consapevolezza di poter lottare per raggiungere l’obiettivo finale”.

“A fine gara – ha concluso Semplici – ho abbracciato Petagna, perché solo chi batte i rigori può sbagliarli. Si tratta del primo tiro dal dischetto a favore in questa stagione e del primo che Andrea non realizza. Ha scelto il momento migliore per loro e peggiore per noi, trattandosi di un errore importante che avrebbe potuto portare la squadra in una posizione più consona. Si sarebbe parlato di una vittoria straordinaria, ma è arrivato solo un pareggio che bisogna accettare per continuare a lavorare e farsi trovare pronti per la prossima sfida, da giocare come la Spal ha sempre dimostrato di saper fare”.

Tanta l’amarezza nelle parole del patron, Simone Colombarini: “Sicuramente è stato un epilogo strano, che ci aveva fatto assaporare i tre punti. Fino a trenta secondi prima però non vedevamo l’ora che finisse la partita, perché comunque stiamo parlando di un punto che ci fa ben sperare e muovere la classifica, nonostante le troppe sofferenze nel secondo tempo. Sappiamo che il nostro campionato sarà duro e ci sarà da lottare”.

Nonostante ciò, la prestazione è stata positiva secondo il patron: “Oggi la squadra mi è piaciuta per lo spirito e la voglia di lottare. La sosta ci permetterà di allenarci senza pensare subito alla partita dopo. Al ritorno in campo bisognerà ricominciare carichi e davvero aggressivi perché abbiamo una partita importante, così come lo saranno tutte le altre. Tre punti oggi comunque sarebbe stati troppo per quello visto, ma da qui dobbiamo ripartire per fare risultati postivi. In un campionato questi episodi si possono compensare”.

“All’ultima – ha aggiunto Francesco Colombarini – sembrava fatta, ma così purtroppo non è stato. Il risultato ha rispecchiato l’andamento della gara, ci siamo difesi bene e portato a casa un bel pareggio. Si comincia sempre un passo alla volta e per noi questo è oro. Chi semina raccoglie e speriamo di iniziare a raccogliere qualcosa di più grande nelle prossime gare. I tifosi? Sono stati fenomenali, quando torneremo al Mazza spero di dare loro una soddisfazione”.

Dispiaciuto Mirko Valdifiori: “Volevamo rispondere a tutti sul campo, da squadra compatta e unita per festeggiare e dare una gioia ai tifosi che ci hanno seguiti in massa. Fa parte del gioco, ma ora sta a noi non caricarci sulle spalle quanto successo e trasformarlo in rabbia in vista del prossimo incontro, perché se giocheremo così potremo venirne fuori con un altro risultato positivo. Non era assolutamente facile giocare in una situazione come la nostra, ma siamo stati bravi ad aiutarci. La nostra strada la sappiamo e da parte mia continuerò a dare il massimo perché è un grande orgoglio far parte di questo gruppo. Dovremo lavorare per non farci trovare impreparati contro il Genoa, soprattutto se si pensa alle sconfitte negli scontri diretti in casa con Lecce e Sampdoria”.

 

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