di Matteo Bellinazzi
Un nuovo affascinante tour inedito nella città estense ha deliziato turisti e cittadini nella uggiosa domenica novembrina. Si tratta dell’iniziativa “Palazzo Ducale da scoprire”, il tour con accesso esclusivo a sale in gran parte inedite della residenza municipale, che si trova nel palazzo del Ducato Estense di Ferrara, e che ha coinvolto ben 486 visitatori, di cui oltre il 40% turisti, divisi per gruppi di una trentina di persone.
Il Comune in collaborazione con il Consorzio Visit ha organizzato questa mattinata di visite guidate straordinarie e gratuite nella sede del municipio per una “iniziativa di grande successo – è il commento entusiasta del sindaco Alan Fabbri – che sicuramente replicheremo anche per dare la stessa possibilità ai tanti che non sono riusciti a prenotarsi per questa prima giornata”.
I partecipanti hanno potuto visitare le sale del palazzo, edificato a partire dal XIII secolo dagli Estensi, i quali vi stabilirono la Corte fino al 1598, ed oggi in gran parte di proprietà del Comune di Ferrara. Inoltre, per la prima volta dopo anni di restauro è stato possibile accedere alla cosiddetta Stanza dorata.
Una volta saliti su per lo scalone monumentale di piazza Municipio, da cui si accede al piano nobile del palazzo, si apre l’ingresso alla Sala dell’Arengo, affrescata tra il 1934 e il 1938 da Achille Funi. Da qui è cominciata la visita guidata nel Palazzo Ducale, ammirando le meravigliose raffigurazioni di miti sia cristiani che pagani, come San Giorgio che uccide il Drago e Fetonte, e delle celebrazioni della storia e della poesia che ha reso celebre Ferrara.
Dopo la Sala dell’Arengo, la visita è proseguita affacciandosi alla Sala delle Lapidi e continuando verso la Sala Dorata con le sue decorazioni in stucco e foglia d’oro che risplendono dall’alto del sontuoso soffitto. Si è passati poi dal Salone del Plebiscito per raggiungere l’ex Sala di Giunta, ora Sala Arazzi dove sono esposti due pregevoli arazzi fiamminghi del ‘600 e che si affaccia sull’antico Giardino delle Duchesse.
Attraverso il 1° Ufficio di Segreteria del Sindaco è stato poi possibile raggiungere l’Ufficio del Sindaco, nel quale spicca tra i numerosi ritratti dei duchi d’Este l’elegante camino con pregevoli decorazioni ottocentesche, mentre alle pareti è stato possibile ammirare alcuni paesaggi del pittore Giuseppe Zola.
Passando per la Sala Tonda e il suo soffitto riccamente decorato con gli stemmi di personaggi illustri passati per Ferrara, si è entrati nella Sala dell’Albo Pretorio dove spicca la “bifora trecentesca”, ritrovata nell’ambito di alcuni lavori condotti nel palazzo nel 1899. Dietro la bifora si è potuti entrare nello Stanzino delle Duchesse, concepito per Eleonora e Lucrezia d’Este: un affascinante ambiente di dimensioni ridotte, decorato tra il 1555 e il 1560.
La visita si è poi conclusa nel cortile interno del Castello Estense percorrendo la via Coperta, l’antico passaggio che collegava il Palazzo Ducale con il maestoso maniero ferrarese.
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