Lettere al Direttore
4 Novembre 2019

Dalla Stanza Dorata al Giardino delle Duchesse

di Redazione | 3 min

Egregio Direttore,

questa lettera non è di critica alla nuova amministrazione, anzi elogio l’iniziativa, sono solo osservazioni personali.

È stato dato grande rilievo all’apertura al pubblico del Palazzo Comunale, sia sulla stampa locale che nel web anche con l’avvertenza che le prenotazione delle entrate erano presto esaurite.

I luoghi del percorso sono significativi nella storia di Ferrara ed è meritevole l’iniziativa della nuova giunta.

Ma vorrei ricordare che al tempo del Sindaco Gaetano Sateriale fu realizzata una iniziativa uguale nel percorso e che allora io feci.

Questa mattina sono salita per vedere come era la situazione e ho visto tanta gente contenta. Per caso ho incontrato un importante esponente della nuova amministrazione che quando ha saputo che già avevo visto tutto, anche la Sala Dorata anche se non restaurata, si è meravigliato, forse riteneva che fosse una loro novità!!

La visita inizia con la salita dello Scalone, si va nella Sala dell’Arengo con il magnifico affresco (sala sempre aperta quando il comune è aperto). Se si potesse si potrebbe salire la scaletta che da sul balconcino per avere l’ebbrezza di vedere la piazza dall’alto. Se si potesse si potrebbe scostare un poco la tenda ed ecco apparire un fascio dipinto.

Si percorre la Sala delle Lapidi, sempre aperta, e si arriva nella Stanza Dorata, sempre chiusa e che quando fu scoperta, durante i lavori nell’ex Bazzi, fu una scoperta meravigliosa.

Poi si va nella Sala degli Arazzi, una volta era detta Sala di Giunta, e qui mi chiedo se è stata socchiusa una finestra per fare vedere come è ridotto il Giardino delle Duchesse.

Si accede nell’ufficio del Sindaco che ora i molti ricevuti possono vedere. Quando tanti anni fa feci la visita ricordo che mentre mi aggiravo nell’ufficio per vedere i piccoli oggetti sui mobili, mi trovai di fronte il Sindaco Sateriale. Chissà se oggi era presente il Sindaco Fabbri?

Alla fine del percorso, si percorre la Sala dell’Albo Pretorio, nome altisonante per una piccola bacheca nella quale sono affissi documenti che i cittadini possono consultare. Qui si vede la bifora trecentesca e lo Stanzino delle Duchesse. Si potrebbe pure vedere l’ufficio del vicesindaco con l’arredo in stile razionalista, rimasto intatto, ben conservato, molto bello (anche questo ufficio ora è visto da tanti cittadini ricevuti dal vicesindaco). Io questo ufficio l’avevo visto tanti anni fa, nel 2006, quando feci una intervista per la Dante alla vicesindaco Signora Rita Tagliati.

Poi, prima di passare nella Via Coperta, si potrebbe vedere una porticina che si confonde con la parete, che cela una scaletta a chiocciola, che tantissimi anni fa salivo per andare negli uffici al piano superiore, La porticina chiusa cela materiale di pulizia.

Usciti dalla via Coperta ci si trova nel cortile del Castello.

Il mio sogno è che si attraversa la Piazza del Castello e si entra nel Giardino delle Duchesse recuperato a Ferrara per i ferraresi.

Rimarrà un sogno???

Un saluto

Pasquina Ferrari

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