di Matteo Bellinazzi
Da quest’anno le studentesse e gli studenti dell’Università di Ferrara hanno un nuovo strumento per scoprire come si separano e gestiscono i rifiuti. È il Green Welcome, una guida pensata per aiutarli a mantenere elevati gli standard di decoro e pulizia della città.
La guida viene distribuita nelle sedi dell’ateneo e in occasione di specifici infopoint ed è il frutto dell’attività di HeraLab Ferrara. Si tratta di un progetto nato nel corso della seconda edizione ferrarese di HeraLab, l’incubatore di idee che coinvolge i rappresentanti della comunità locale e istituito nel 2013 dal Gruppo Hera per promuovere la sostenibilità dei propri servizi.
Il primo, dei sei infopoint previsti, si è svolto nella giornata di giovedì 24 ottobre presso i nuovi Istituti Biologici del Polo Chimico Biomedico (Mammuth, Via Luigi Borsari 46) e si ripeterà nelle aree più frequentate di Unife: polo didattico degli Adelardi (30 ottobre), dipartimento di Architettura (7 novembre), dipartimento di Giurisprudenza (14 novembre), polo didattico Bio-Biotec nei locali di Ferrara Fiera Congressi (21 novembre), polo Scientifico-Tecnologico-Via Saragat (28 novembre).
Durante questo primo incontro sono intervenuti, per illustrare l’iniziativa, Enrico Bordigoni, Area Manager Ferrara del Gruppo Hera, Alessia Alberti, responsabile dell’Ufficio Sicurezza e Ambiente di Unife e Paolo Marcolini, membro di HeraLab Ferrara.
“Questo progetto – ha illustrato Bordigoni – nasce dall’esigenza di istruire i ragazzi, di cui la maggior parte fuori sede, alla particolare modalità di raccolta rifiuti, mediante calotte, introdotta a Ferrara dal 2018. Le finalità della partnership tra l’Università di Ferrara e il Gruppo Hera è coinvolgere le giovani e i giovani che, per periodi più o meno lunghi, arrivano a vivere a Ferrara, così da sensibilizzarli alle buone pratiche già consolidate nella cittadinanza, grazie alla cui collaborazione è stato possibile superare la soglia dell’85% di raccolta differenziata”.
“Nel contesto di HeraLab – ha detto Marcolini – è emersa l’esigenza di rendere il più inclusivi possibile il processo di conferimento dei rifiuti e la relativa comunicazione, interessando anche quelle migliaia di studenti che ogni anno portano nuova vitalità all’ombra del Castello”.
In conclusione, Alessia Alberti ha portato il punto di vista di Unife esponendo come “l’Università sia sempre aperta e impegnata a migliorare sul fronte gestione dei rifiuti.
“Dal 2018 – ha spiegato – tutte le strutture e le aule sono dotate degli strumenti giusti per permettere agli studenti di fare la raccolta differenziata correttamente e agevolmente. Speriamo che questa collaborazione con Hera sia sempre più fruttuosa perchè ci aiuta a istruire e comunicare con i sempre crescenti studenti fuori sede ed Erasmus abituati a sistemi di smaltimento rifiuti differenti da quelli che trovano qui”.
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