Scritta sull’autobus: “Magrebini ai forni”
“Magrebini ai forni”. È la scritta comparsa questa mattina su un autobus della Linea 11. Se n'è accorta una signora anziana che ha inviato la segnalazione all'attivista del Pd Diego Marescotti
“Magrebini ai forni”. È la scritta comparsa questa mattina su un autobus della Linea 11. Se n'è accorta una signora anziana che ha inviato la segnalazione all'attivista del Pd Diego Marescotti
Il 10 novembre si costituisce Confcooperative Romagna-Estense. L’assemblea di fusione tra Confcooperative Romagna, 523 aderenti, e Confcooperative Ferrara con 89 cooperative, darà vita a una delle unioni territoriali più grandi d’Italia, sia per numero di cooperative che per estensione territoriale e comprenderà 4 province: Ferrara, Forlì̀-Cesena, Ravenna e Rimini
Dalle attività di repressione e controllo del territorio alle misure propositive come lo Sportello lavoro, il Job day e il progetto Agribus che i sindacati hanno stimato aver sottratto in 3 mesi 90mila euro agli intermediari illegali nello sfruttamento del lavoro agricolo. Sono queste alcune delle tematiche affrontate durante la riunione del Comitato provinciale per l'Ordine e la Sicurezza pubblica che si è tenuto nel Comune di Portomaggiore il 5 novembre
Dopo la denuncia di una madre, che era riuscita a raccogliere con non poca fatica le confidenze della figlia, la Procura di Ferrara ha aperto un'inchiesta a carico di un uomo ferrarese di 58 anni, oggi indagato per violenza sessuale aggravata nei confronti di una bambina di 11 anni
Avrebbe costretto due minorenni a spalleggiarlo in alcune rapine per saldare un debito di droga. È questa l'accusa formulata dalla Procura di Ferrara nei confronti di un 22enne italiano, per cui è stato richiesto il rinvio a giudizio per estorsione ai danni di due giovani e spaccio di sostanze stupefacenti
Il 67% dei 52 imprenditori ferraresi che hanno presentato domanda sul bando della Camera di commercio ha dichiarato di aver registrato una crescita dell’attività, il 18% del fatturato, il 29% delle esportazioni.
Il 21% è poi entrato in nuovi mercati, il 9% ha aumentato le vendite in e-commerce. Anche per questo, un’azienda ferrarese su dieci ha già assunto persone con maggiori competenze digitali a seguito del bando, una su quattro intende farlo entro sei mesi. E ancora: il 96% di esse prenderebbe parte a nuovi momenti di formazione sul tema, mentre il 68% ha deciso di dedicare più tempo dello staff alla digitalizzazione.
“Un risultato di partecipazione importante”. Così il presidente della Camera di commercio di Ferrara, Paolo Govoni, che ha aggiunto: “Numeri che dimostrano la volontà delle nostre imprese di rinnovarsi, di introdurre tecnologie nuove ma anche la disponibilità a investire per sostenere la propria presenza sui mercati. C’è un grande slancio da parte soprattutto dei giovani verso “Impresa 4.0”, che va sostenuto con ogni mezzo”.
Cresce, dunque, tra le imprese ferraresi la consapevolezza che la digitalizzazione dei processi produttivi, ma anche organizzativi, distributivi e di marketing, sia un passaggio necessario per lo sviluppo della propria azienda e, più in generale, per l’economia del territorio. Restano però, per la Camera di commercio, alcune lacune culturali, sia sugli strumenti con cui attuare questa trasformazione, sia degli ambiti in cui essa debba avvenire. Finora, infatti, i maggiori investimenti in digitalizzazione da parte delle aziende hanno interessato le fasi di ricerca e sviluppo, i processi produttivi, la logistica e lo stoccaggio, mentre ancora molto resta da fare sul fronte della comunicazione e del marketing, della distribuzione e dell’assistenza ai clienti.
Ancora a segno, dunque, la Camera di commercio che, in poche settimane, ha visto le proprie risorse (250.000 euro) utilizzate per intero dalle imprese ferraresi per l’introduzione di nuovi modelli organizzativi, soluzioni per la manifattura avanzata e additiva, la cybersicurezza, sistemi di e-commerce e di pagamento mobile, la fidelizzazione della clientela e l’automazione dei processi. Un impegno forte – quello lanciato dall’Ente di Largo Castello con la collaborazione delle organizzazioni imprenditoriali – per incentivare gli investimenti privati su tecnologie e beni 4.0, aumentare la spesa privata in Ricerca e Innovazione e rafforzare la finanza a supporto della digitalizzazione aziendale.
Commercio (22%), Artigianato (18%), Industria (16%) e Turismo (12%) i settori ad oggi più coinvolti. Ma la ricaduta è doppia, sottolinea la Camera di commercio: in oltre il 58% dei casi, infatti, la consulenza è stata fornita da imprese del territorio, da quel terziario innovativo sempre più di supporto, in particolare, al comparto manifatturiero del Centese.
Proseguono, intanto, le attività della speciale Task force di comunicazione istituita da Camera di commercio ed associazioni di categoria con l’obiettivo di agevolare il più possibile gli imprenditori nell’ottenimento dei finanziamenti necessari. Per maggiori informazioni: ufficio Marketing del territorio della Camera di commercio (tel. 0532/783813-820; e-mail: promozione@fe.camcom.it), che invita le imprese anche a consultare con attenzione il sito www.fe.camcom.it.
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