Attualità
19 Ottobre 2019
Una tre giorni tutta da vivere, ma con calma. L'assessore allo Sport, Maggi: "Il ferrarese è una persona lenta, come la sua città"

Il Festival del Ciclista Lento sale in sella e pedala per il terzo anno

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Va a trovare la moglie al cimitero, ma si perde fuori provincia

Era uscito di di casa di prima mattina a bordo della sua auto per recarsi al cimitero sulla tomba della moglie, ma nel pomeriggio non era ancora rientrato. E così le figlie di un 86enne di Comacchio si sono presentate in caserma per chiedere aiuto per rintracciare l’anziano padre

di Davide Soattin

Tutti in sella, ma senza fretta. Dal 25 al 27 ottobre infatti, giunto alla sua terza edizione, per tutti gli amanti e gli appassionati di bicicletta torna il divertente appuntamento con il Festival del Ciclista Lento, colui che sa godersi la vita e le bellezze che lo circondano, tra cibo, cultura e tanta natura, senza mai andare di corsa.

“Questo – ha spiegato l’ideatore dell’evento, Guido Foddis – è un progetto che è nato tre anni fa e che continua a giocare sul tema della bicicletta. Per noi è stata un’annata molto importante, perché come festival abbiamo avviato una collaborazione con il Ministero dell’Ambiente: una sinergia che ci ha portato a rappresentare Ferrara sulle strade del Giro d’Italia. Inoltre, la prossima sarà rigorosamente un’edizione plastic-free, in cui cercheremo di educare i partecipanti a non farne uso. Abbiamo già ricevuto duecento iscrizioni per gli eventi di sabato e domenica, ma ce ne attendiamo ancora di più. Rispetto allo scorso anno, siamo cresciuti”.

La tre giorni su due ruote si aprirà venerdì 25 ottobre con la Tavola Rotonda a pedali (ore 18) e il Gran Gala del Ciclista Lento (ore 21.15) in programma nella suggestiva location della Sala Estense, mentre nella mattinata di sabato 26 ottobre sarà tutto pronto per la partenza della Pedalata più lenta del mondo, 5 km in 5 ore (ritrovo ore 9.15) dal motovelodromo, che vedrà tutti i ciclisti impegnati in un giro turistico della città, accompagnati da musicisti a pedali e dai racconti di scrittori della bicicletta e rallentati da pit stop enogastronomici locali.

Dalle ore 16 poi, sempre al motovelodromo, spazio al Record dell’ora alla rovescia con Bruno Zanoni, storica ultima maglia nera del Giro d’Italia 1979, e un giovane velocista professionista di una squadra italiana Professional Continental, che cercheranno di battere gli 1,313 chilometri in un’ora del velodromo ferrarese fatti registrare da Gianbattista Baronchelli lo scorso anno. Domenica 27 infine, con partenza da Anita (ore 9.15) e arrivo ad Argenta, sarà prevista la Granfondo del Merendone, un giro di 50 chilometri che dal mare Adriatico attraverserà il Parco del Delta del Po e farà sosta in diversi agriturismi del territorio, prima del cappellaccio-party finale per ora di pranzo.

Tra i partner che hanno reso realizzabile la manifestazione, oltre a Visit Ferrara, Ispra, Ascom, Fiab, Bondi, Cip e centro diurno Coop Serena, anche il Comune di Ferrara, per l’occasione rappresentato da un entusiasta Andrea Maggi, assessore allo Sport: “La nostra è una città lenta. La sua pittura, la sua letteratura e la nebbia sono lente e lo stesso ferrarese è una persona lenta. Se uno va in bici lentamente, vede cose di cui non se ne accorgerebbe se pedalasse forte. La lentezza è una condizione mentale, dello spirito e dell’anima, simbolo di una purezza che solo la bicicletta sa dare, senza inquinare e fare rumore. Tutti elementi che messi insieme danno valore a questa iniziativa”.

Il programma completo del festival è già disponibile sul sito (cliccare qui) e sulla pagina Facebook (cliccare qui) della manifestazione. I due link saranno utili anche per chiunque volesse iscriversi alle pedalate aperte e accessibili a tutti di sabato e domenica mattina. Il costo della tassa di iscrizione sarà di 12 euro, mentre i soci Fiab, gli under 14 e gli over 65 pagheranno 6 euro.

 

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com