Politica
16 Ottobre 2019
Il sen. Alberto Balboni (FdI): “Solo chiacchiere mentre i curdi muoiono”

Boicottare i prodotti turchi: “Iniziano con i numeri 869”

di Redazione | 1 min

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“L’aggressione della Turchia contro il popolo turco ha suscitato unanime esecrazione ma nessuna sostanziale reazione concreta. Gli Stati Uniti restano testimoni passivi e anzi ritirano le loro truppe, l’Ue è inerte per non disturbare il solido legame della Germania con la Turchia, l’Italia decide di bloccare le forniture di armi alla Turchia… ma solo per i nuovi contratti”.

È la riflessione del senatore ferrarese di Fratelli d’Italia Alberto Balboni, secondo il quale il mondo politico sta facendo “solo chiacchiere mentre i curdi, compresi tanti civili tra cui donne e bambini, muoiono a centinaia sotto l’artiglieria e le bombe turche”.

Balboni fa presente però che anche i singoli cittadini possono fare la loro parte: “C’è però un gesto che ciascuno di noi può fare subito, a partire da oggi stesso, per manifestare il proprio sdegno e contemporaneamente colpire la Turchia dove le fa più male, cioè nel portafoglio”.

“Basterebbe boicottare tutti i prodotti di origine turca – questa la proposta -, facilmente identificabili dalle prime tre cifre del codice a barre con cui sono contrassegnati. Le prime tre cifre sono 869. Se tutti noi, dalla spesa di oggi, eviteremo di acquistarli, allora anche il dittatore Erdogan capirà che il popolo curdo non è solo”.

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