Copparo
14 Ottobre 2019
Una 43enne ricoverata sabato pomeriggio in chirurgia d'urgenza per le ferite riportate. L'uomo è stato arrestato dai carabinieri per tentato omicidio: quando lo hanno catturato era ubriachissimo e aveva con se una tanica di vino da 3 litri

Picchiata a sangue, il compagno in manette per tentato omicidio

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Copparo, si presenta la squadra della Lega

Una squadra eterogenea, composta di donne e uomini radicati nel territorio. È quella che ha presentato la Lega a sostegno della ricandidatura del sindaco Fabrizio Pagnoni

Creativando. Arrivano i mercatini creativi

Copparo. Dopo gli appuntamenti del Primo Maggio e della Festa Country, riprendono domenica 5 maggio gli appuntamenti in piazza con “Creativando", i mercatini creativi di Copparo, in collaborazione con ComArt e con il patrocinio del Comune di Copparo. In piazza...

Il teatro prende vita nei giardini delle scuole

Copparo. Sono iniziati, con le rappresentazioni di giovedì 2 e venerdì 3 maggio, gli appuntamenti della rassegna “Teatro Scuola 2023-2024” che vedono palco e platea prendere forma nei giardini e negli spazi dei nidi e delle scuole d’infanzia, comunali, statali e...

Copparo. Per le ferite riportate è stata ricoverata nel reparto di chirurgia d’urgenza del Sant’Anna di Cona. È in prognosi riservata, con un evidente trauma cranico e varie ferite da taglio, la donna moldava di 44 anni, di professione badante, che il compagno ha selvaggiamente picchiata e lasciata agonizzante in camera da letto.

L’uomo, O.A., 43 anni, anche lui moldavo, incensurato, è stato trovato più tardi dai carabinieri della stazione di Copparo, mentre, non molto distante dalla caserma, ubriachissimo e in sella alla propria bicicletta, si dirigeva verso una strada che costeggia un fiume. Aveva al seguito anche una tanica di vino da 3 litri, parzialmente piena. È stato arrestato per i reati di tentato omicidio, lesioni gravissime e maltrattamenti in famiglia e successivamente portato nel carcere di Ferrara, a disposizione del pm di turno, il sostituto procuratore Andrea Maggioni.

Dopo Cinzia Fusi, uccisa dal compagno Saverio Cervellati, ancora la violenza su una donna scuote così la comunità copparese.

Il fatto è accaduto nel pomeriggio di sabato 12 ottobre. I carabinieri sono stati allertati da una chiamata sulla linea di emergenza sia per il pronto intervento dei militari che del 118. Una voce femminile ha riferito agli operatori in turno di trovarsi a Copparo, in via I° Maggio dove c’era una donna a terra nella propria camera da letto, ricoperta di sangue.

Sul posto è giunta immediatamente l’ambulanza del 118, seguita dall’automedica e da una pattuglia dei carabinieri. La scena a cui hanno assistito i militari e i paramedici era raccapricciante. Nella camera da letto di un modesto appartamento c’era sangue ovunque: sul letto, sul pavimento, sulla finestra, alle pareti. A terra una donna straniera, che parlava bene l’italiano, con il volto completamente insanguinato e che parlava a fatica.

Ai soccorritori ha riferito che il suo compagno l’aveva picchiata selvaggiamente, la voleva uccidere. Ha raccontato di aver intrapreso una relazione sentimentale con il suo connazionale da poco più di un anno, ma anche che da tempo vi erano litigi tra la coppia. Lei non era più intenzionata a continuare la relazione e già nei giorni scorsi erano sorti litigi per tale motivo, culminati nel pomeriggio di ieri nella camera da letto della coppia, dove l’uomo l’ha colpita più volte alla nuca, facendola svenire a più riprese e cadere sanguinante a terra. La 44enne ha riferito agli investigatori di essersi rialzata da terra, di essere arrivata ad aprire la finestra che dà sulla strada, di aver cercato di chiedere aiuto ma di essere stata nuovamente colpita con pugni e con un oggetto (probabilmente un coltello o una forbice) anche al torace.

La donna che ha chiamato i soccorsi è invece la cognata della vittima. Sentita immediatamente dai carabinieri, ha riferito di aver ricevuto una telefonata proprio dall’uomo che le diceva genericamente che la compagna stava male. Abitando nei paraggi, si è precipitata nell’appartamento dove ad aprirle la porta di casa c’era proprio l’aggressore che, dopo averla fatta entrare, è scappato via.

Da lì è scattata la caccia all’uomo con tutte le pattuglie in servizio esterno della Compagnia dei carabinieri di Copparo impegnate nelle ricerche. Sul posto si è recato il comandante, il maggiore Giorgio Feola, che ha coordinato le ricerche e affidato i rilievi tecnici al personale del Norm, capitanato dal tenente Domenico Marletta.

L’appartamento è stato posto sotto sequestro.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com