Tombe sprofondate e buchi nel terreno camuffati dall’erba e quindi pericolosi per i parenti dei defunti. La situazione incresciosa riguarda il campo M32 della Certosa di Ferrara ed è stata segnalata dal Comitato Vittime della Pubblica Amministrazione per bocca del portavoce Aldo Ferrante, con tanto di documentazione fotografica.
Segnalazione e foto sono state inviate al sindaco di Ferrara e all’assessore alle Partecipazioni, ma anche al presidente della Holding Ferrara Servizi e all’amministratore unico di Ferrara Tua, chiedendo che le tombe “siano sistemate al più presto e il terreno attorno alle sepolture sia messo immediatamente in sicurezza dalle insidie delle fenditure nel suolo”.
“Considerato che la gestione dei servizi cimiteriali del Comune, della manutenzione dei beni e degli impianti di proprietà comunale e strumentali all’esercizio dei servizi medesimi è di competenza di Ferrara Tua con la “supervisione” della Holding Ferrara Servizi – commenta Ferrante – com’è potuto succedere che un numero così elevato di tombe nel medesimo campo, si siano sfasciate e deteriorate a tal punto, senza che nessuno se ne sia accorto? Quando si fanno i contratti per le sepolture i parenti del defunto pagano, non poco, nella convinzione che una sorta di assistenza ai miseri resti l’azienda la dia. Due anni or sono denunciammo alle istituzioni e agli organi di informazione un caso analogo avvenuto in un altro campo della Certosa. Ci fu risposto con molta superficialità che erano ‘cedimenti fisiologici’. Allora Ferrara Tua intervenne rapidamente e le tombe furono tutte ripristinate. Ma la manutenzione non serve proprio per riparare i cedimenti fisiologici? Perché bisogna aspettare una segnalazione per fare manutenzione?”
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