Spal
6 Ottobre 2019
Parma battuto per 1-0 con gol di Petagna. Dopo un'ora dominata, l'espulsione di Strefezza non pregiudica la partita

La Spal torna bella e vincente al ‘Mazza’

di Redazione | 5 min

Leggi anche

Spal, a Olbia un match che non ha più nulla da dire

Ultimo impegno di questa travagliata stagione per i biancazzurri di Mimmo Di Carlo. A Olbia si gioca questa sera alle 20:00 un match che non ha più niente da dire per la classifica: la Spal è già sicura della salvezza, conquistata con la vittoria di domenica scorsa; dall’altra parte i sardi, sprofondati in Serie D, fanalino di coda del girone

(foto di Alessandro Castaldi)

di Andrea Mainardi

Finalmente ecco la squadra che tutti i ferraresi vorrebbero vedere. Corsa, tenacia, grinta ed ottime proprietà tecniche sono gli ingredienti perfettamente miscelati da Leonardo Semplici in questo sabato che porta in dote tre bellissimi punti per la Spal. A decidere è un gol di Petagna il quale è solo la punta dell’iceberg di una partita dominata per lunghissimi tratti dai biancoazzurri e messa in pericolo solo dall’espulsione di Strefezza che costringe i biancoazzurri a soffire nella mezz’ora finale.  A destare una grande impressione sono stati soprattutto la tranquillità dei giocatori in campo e le prestazioni di giocatori come Tomovic, Igor, Valdifiori e Reca che hanno dato prova di poter essere pienamente affidabili. Semplici festeggia così al meglio le duecento panchine al comando della Spal regalandosi due settimane di sollievo, prima della prossima trasferta a Cagliari dopo la pausa delle Nazionali.

La cronaca. Parte bene la Spal conquistandosi un paio di angoli e rendosi pericolosa tramite gli inserimenti di Missiroli e Strefezza, dimostrando quindi di aver approcciato col giusto spirito la contesa. Al 7′ Floccari e Reca combinano benissimo a sinistra, ne nasce così una bellissima palla per Strefezza il quale ‘ciabatta’ la conclusione da posizione favorevolissima non impegnando severamente Sepe. Passano tre minuti ed ancora il ‘gioiellino’ biancoazzurro ha sul destro una buona opportunità ma il suo tiro di prima intenzione è solo potente ma non preciso. Di certo c’è che i primi dieci minuti di partita parlano esclusivamente biancoazzurro. Il primo squillo ducale arriva al 18′ con Hernani che su punizione abbastanza defilata non inquadra la porta di Berisha e, più in generale, Gervinho e compagni si accontentano di difendere compatti e ripartire con un gioco abbastanza speculativo. Bisogna aspettare la mezz’ora perchè il predominio spallino si concretizzi nello strameritato vantaggio. Dalla sinistra un cross di Kurtic sporcato da Gagliolo arriva ancora all’onnipresente Strefezza, il quale controlla e calcia in diagonale favorendo Petagna che da attaccante vero devia la traiettoria beffando Sepe da posizione ravvicinata. Gol decisamente importante questo che premia una Spal che è la migliore versione di se stessa, dimostrando dal punto di vista tecnico e tattico grossi passi in avanti rispetto alle ultime uscite. Al ‘Mazza’ però non ci si accontenta del vantaggio e al 38′ ci prova Floccari con una bella incursione dalla sinistra a trovare il raddoppio ma senza fortuna. Il Parma è alle corde e anche Kurtic spara da fuori senza fortuna poco dopo. In campo c’è davvero una sola squadra ed al 41′ Sepe è miracoloso sulla splendida battuta al volo di Missiroli, impedendo un due a zero che sarebbe stato quantomento sacrosanto per quanto visto nella prima frazione di gioco.

D’Aversa nel secondo tempo prova a scuotere i suoi inserendo Scozzarella al posto di un evanescente Kulusevski, avanzando di conseguenza Kucka nel tridente offensivo. Nonostante ciò la reazione parmense non è certo indimenticabile ed anzi è ancora la Spal a farsi vedere dalle parti di Sepe con Floccari che impegna il portiere con un secco diagonale e poco dopo anche Petagna va alla conclusione colpendo però più il terreno che il pallone da buona posizione. Il forcing spallino prosegue con Strefezza che al 54′ sradica la palla dai piedi di Pezzella e costringe Sepe ad un nuovo interventi riparatore in angolo. Come spesso accade la Spal rischia comunque di farsi male da sola con Igor che al 58′ calibra male un retropassaggio di testa e per poco Gervinho non beffa Berisha, il quale anticipa bene l’ivoriano. Passano due minuti e la partita biancoazzurra si complica perchè Strefezza simula in area di rigore un contatto con Gagliolo rimediando la seconda ammonizione e lasciando in dieci i suoi per l’ultima mezz’ora. Il Parma da qui in poi prende coraggio sbilanciandosi con Inglese il posto di Barillà. Semplici quindi giustamente si cautela con Sala al posto di Floccari per gli ultimi minuti di ‘passione’, che al 78′ vedono il Parma trovare il pari con Gervinho ma il guardalinee ferma tutto per un precedente fuorigioco di Inglese. Tre minuti dopo è Gagliolo ad arrivare di testa sulla rimessa laterale battuta da Pezzella ed anche in questo caso Berisha si fa trovare reattivo bloccando in presa bassa. Nel finale Semplici inserisce anche Valoti e Paloschi per gli esausti Valdifiori e Petagna. C’è spazio per gli ultimi assalti ducali alla porta di Berisha anche se proprio Paloschi ha una potenziale ottima occasione al 90′ ma non impatta la sfera sul bel cross di Reca. Il ‘Mazza’ trascina i suoi beniamini fino alla fine, quando i palloni piovono nell’area spallina. La difesa però tiene, arcigna ed impenetrabile con tutti e dieci i giocatori di uno scatenato Semplici che fino al fischio finale danno tutto, conquistando una vittoria pesantissima soprattutto dal punto di vista del morale.

Spal – Parma 1-0
Marcatori: Petagna 30′ (S)

Spal (3-5-2): Berisha; Tomovic, Vicari, Igor; Strefezza, Missiroli, Valdifiori (dall’ 83′ Valoti), Kurtic, Reca; Petagna, Floccari (dal 62′ Sala).
A disposizione: Thiam, Letica, Cionek, Moncini, Murgia, Felipe, Paloschi, Cannistrà, Jankovic
Allenatore: Leonardo Semplici

Parma (4-3-3): Sepe; Iacoponi, Bruno Alves, Gagliolo, Pezzella; Barillà (dal 60′ Inglese), Hernani (dal 57′ Sprocati), Kucka; Kulusevski (dal 45′ Scozzarella), Cornelius, Gervinho.
A disposizione: Colombi, Alastra, Dermaku, Karamoh, Grassi, Brugman.
Allenatore: Roberto D’Aversa.

Arbitro: Marco Guida di Torre Annunziata.
Assistenti: Mondin – Pagnotta.
Quarto assistente: Dionisi.
VAR e AVAR: Valeri – Del Giovane.

Ammoniti: Strefezza 17′ e 60′ (S), 45’+2′ Hernani (P), Petagna 45’+3′ (S), Gagliolo 81′ (P), Kurtic 89′ (S), Sala 90′ (S)
Espulsi: Strefezza 60′ (S)

Possesso palla: 45% – 55%.
Tiri (in porta): 12 (7) – 5 (2).
Angoli: 5 – 8.
Falli: 9 – 13.
Fuorigioco: 1 – 4.

Spettatori: 11.776.

 

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com