Politica
4 Ottobre 2019
Il vicesindaco conferma l'intenzione di agire per vie legali per i costi sostenuti in 30 anni: "Possiamo permetterci i migliori avvocati"

Lodi guida la marcia sul campo nomadi: “Siamo solo all’inizio: il Pd dovrà pagare per le porcate che ha fatto”

di Ruggero Veronese | 3 min

Leggi anche

Mazzette alla Motorizzazione. Trentotto scelgono l’abbreviato

Di nuovo in aula il processo per le presunte mazzette alla Motorizzazione Civile di Ferrara, scoperte dalla maxi-inchiesta Ghost Inspections grazie al lavoro degli uomini della Guardia di Finanza e della Polizia Stradale, dietro il coordinamento del pm Andrea Maggioni, titolare del fascicolo di indagine, che ha chiesto il rinvio a giudizio di 74 persone

Debito e fondo di riserva. Dall’Acqua: “Fornasini illegittimo e irrispettoso”

"Il comportamento dell’assessore è illegittimo e irrispettoso del lavoro di tutti i commissari della prima commissione bilancio". Lo dice Maria Dall'Acqua, consigliera del Pd e presidente della prima commissione dopo aver appreso dell'incontro dell'assessore Fornasini con i giornalisti "per una conferenza stampa in merito all'utilizzo dei fondi di riserva del Comune di Ferrara"

“La nostra battaglia non finisce oggi, ma inizia: nei prossimi giorni convocherò una commissione speciale sul campo nomadi per chiarire cosa è successo in questi anni: ci sarà da ridere”: all’indomani della ‘demolizione-show‘ che lo ha visto protagonista a bordo di un escavatore, con relative polemiche e interrogazione consiliare dal gruppo Pd in tema di misure di sicurezza, il vicesindaco Nicola Lodi è pronto a rincarare la dose contro l’ex amministrazione. E lo fa al termine del corteo, a cui hanno partecipato anche l’assessore Cristina Coletti e una cinquantina di sostenitori della Lega, lungo via delle Bonifiche fino all’ex campo nomadi, per una simbolica ‘riappropriazione’ di un’area definita da Lodi “il primo ghetto sdoganato e finanziato dal Pd”.

Sono proprio le critiche all’ex amministrazione il tema principale del discorso Lodi, che oltre a soffermarsi sul possibile danno erariale punta il dito direttamente contro l’ex assessore ai servizi sociali Chiara Sapigni per una inquietante segnalazione relativa ai diritti dei minori. Secondo il vicesindaco infatti l’ex assessore sarebbe stata “a conoscenza della presenza in questo campo per circa un anno di una famiglia senza documenti, con due bambini di tre e cinque anni. Una famiglia che ha già avuto problemi con altri tre minori affidati ad altre famiglie, e con tutti i problemi relativi ai minori in questo periodo se ne sono fregati. È questo lo scandalo che mi ha fatto più incazzare e su cui non è stato detto nulla dal Pd, lo stesso partito coinvolto in uno scandalo sui minori nel modenese”. Lodi si dice intenzionato a “invitare Sapigni in commissione perché chiarisca quello che sa su questa vicenda: dovrà spiegarci perché sapeva della loro presenza e non ha fatto nulla”.

Quel che il vicesindaco sembra prendere decisamente meno sul serio è l’interrogazione del Pd sulle misure di sicurezza durante la demolizione, che hanno visto Lodi manovrare l’escavatore anche se privo di patentino e di indumenti di sicurezza. “L’interpellanza del Pd è assurda – afferma Lodi durante il tragitto del corteo -: ieri non ho guidato la macchina, ma solo mosso i bracci meccanici. Modonesi pensi a conseguire la patente di guida, visto che parla del mio patentino”. Aggiungendo in seguito che “se dovessi aver commesso qualche irregolarità pagherò la multa, ma il Pd farebbe comunque meglio a pensare al milione di euro che ha fatto spendere ai ferraresi”.

Altro bersaglio delle critiche del vicesindaco è il mondo associativo – con una sola eccezione – che in passato ha curato i programmi di integrazione all’interno del campo nomadi: “Mi rivolgo a chi prestava assistenza – afferma Lodi -, le associazioni di volontariato pagate dai ferraresi per far sì che i bambini andassero a scuola. Ditemi perchè le associazioni vengono qui e nascondono le condizioni di questo campo. È ora di finirla col moralismo: l’assessore Coletti e io abbiamo passato gli ultimi due mesi a dare assistenza a queste persone dando tutto ciò che la legge richiedeva, e ora il Comune sosterrà un quarto delle spese che sosteneva prima. Abbiamo ricevuto forti attacchi dalle associazioni ma devo dire che alla fine solo una, con cui in passato mi ero anche scontrato (la Filippo Franceschi gestita da Don Bedin, ndr), ha dato una mano, mentre le altre non hanno fatto che ostacolare e chiedere. È troppo facile fare associazionismo e volontariato col culo degli altri”.

La vicenda del campo nomadi, insomma, è tutt’altro che chiusa e avrà lunghi strascichi politici e probabilmente addirittura legali: “Voglio vederli pagare per le porcate che hanno fatto – afferma il vicesindaco -. Possiamo prendere gli avvocati migliori e se servirà lo faremo. Ci sono persone che hanno vissuto in questo campo e ora sono in carcere a Bologna: il loro complice è il Pd, perchè se avesse davvero preso a calci nel culo chi sbagliava, ora non saremmo in questa situazione. Se quelle persone oggi in carcere richiedessero gli arresti domiciliari nelle case che abbiamo trovato alle loro famiglie, le revocheremmo”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com