Goro
4 Ottobre 2019
L'incontro nel Palazzo della Provincia sarà l'occasione per presentare rimedi e spunti di riflessione emersi negli ultimi mesi di ricerca sul campo

‘Il nostro mare lo salvi chi può’, a Goro il convegno regionale di Flai Cgil

di Redazione | 1 min

Leggi anche

Sfugge all’alt dei carabinieri e semina il panico. Aveva la cocaina in auto

Prima ha provato a fuggire dai carabinieri in auto poi, dopo essere uscito di strada, a piedi. È quanto accaduto nel tardo pomeriggio di ieri, mercoledì 17 aprile, quando una pattuglia dei militari di Goro ha notato una Volkswagen Golf guidata da un uomo che stava girando ad alta velocità per le vie del paese

Goro. Si intitola ‘Il nostro mare lo salvi chi può’ il convegno regionale promosso da Flai Cgil a Goro, sabato 5 ottobre dalle 10 nella sede distaccata della struttura oceanografica Daphne di Arpae, meglio conosciuto come il Palazzo della Provincia di via Darsena.

L’incontro, a tema inquinamento del mare da macro e micro plastiche, sarà occasione per presentare la ricerca – commissionata da Flai Cgil e finanziata dal Mipaaf nell’ambito del Programma nazionale triennale della Pesca e dell’Acquacoltura – che, partendo dall’analisi del livello di inquinamento da plastica nel mare di fronte alle nostre coste, propone degli spunti di riflessione e prova ad individuare dei rimedi.

Lo studio è stato effettuato con il coinvolgimento dei pescatori italiani, tra i quali alcuni della marineria di Goro, che hanno messo a disposizione la propria esperienza e le imbarcazioni per mostrare la quantità di plastica che giornalmente rimane nelle reti durante l’attività di pesca.  Anche la proposta di soluzione che possa contribuire a frenare il degrado dei nostri mari vede il coinvolgimento dei lavoratori della pesca.

I lavori della riunione saranno conclusi da Umberto Franciosi, Segretario Generale Flai Cgil dell’Emilia-Romagna.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com