Attualità
19 Settembre 2019
Tour operator europei alla scoperta di Ferrara e del Parco del Po. Confesercenti: "Aumenta la domanda di vacanze slow"

Borsa del Turismo Fluviale, per il Delta un giro d’affari milionario

di Redazione | 3 min

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Oltre 21mila contatti commerciali per un giro d’affari complessivo di 8,3 milioni di euro. Sono le ricadute turistiche in nove anni della Borsa del Turismo Fluviale e del fiume Po che quest’anno arriva alla decima edizione ospitando dal 21 al 23 settembre a Ferrara e nel Delta 25 tour operator europei provenienti da 16 Paesi.

“Un prodotto che riscuote un interesse sempre maggiore da parte dei tour operator della domanda estera e dei seller italiani, segno che sta aumentando la domanda turistica di vacanze slow, di itinerari ciclofluviali, di arte ed enogastronomia legate alle terre attraversate dal Po” annuncia Nicola Scolamacchia, presidente di Confesercenti Ferrara che promuove la Borsa insieme a Apt Servizi Emilia Romagna, Visit Romagna, Visit Emilia, Unione dei Comuni della Bassa Reggiana, Camera di Commercio di Reggio Emilia col patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole e del Turismo, Enit e Regione Emilia Romagna.

E i numeri, in base ai dati elaborati dal Centro Studi Turistici di Firenze, gli danno ragione: nel 2018, nei comuni dell’area Po delle province di Ferrara, Piacenza, Parma e Reggio Emilia, sono stati registrati (con una permanenza media di 4,1 notti) 847.915 arrivi e 3 milioni e 434.803 presenze con una crescita dell’8,8% degli arrivi e dell’11,1% delle presenze. In crescita sia i mercati nazionali (+279mila presenze), sia quelli esteri (+64mila presenze).

Numeri ragguardevoli anche nell’area del Po ferrarese dove sono state contate 2.865.010 presenze con un 61,4% di italiani e il 38,6% di stranieri. Gli arrivi sono stati, invece, pari a 592.832 con un 67,1% di italiani e 32,9% di stranieri.

“In questa cornice, Ferrara e il suo Delta possono svolgere un ruolo importante, con la loro ricca proposta in termini di storia, cultura, enogastronomia, ospitalità e ambiente” ribadisce Scolamacchia che per sviluppare ulteriormente questo tipo di turismo sollecita una “manutenzione accurata dei corsi d’acqua, garantendone la navigabilità per tutto l’anno”.

La Borsa rappresenta non solo “un’importante occasione di promo-commercializzazione – puntualizza il direttore di Confesercenti Ferrara Alessandro Osti – ma anche un momento per riflettere sulle sfide che occorre affrontare assieme, pubblico e privato, per raggiungere risultati sempre migliori: dalla valorizzazione sempre maggiore delle eccellenze del territorio al miglioramento continuo della qualità del prodotto”.

Si parte venerdì 20 settembre al Palazzo Ducale di Guastalla dove si terrà il workshop internazionale tra i buyer stranieri e circa 150 operatori turistici dell’offerta, prima di vivere in prima persona le proposte regionali di turismo lungo il Po tra arte, enogastronomia tipica e natura, grazie ad appositi educational tour che coinvolgeranno anche il territorio di Ferrara e del Delta.

I tour operator arriveranno a Ferrara sabato 21 in serata, dove li attenderà una cena a base di prodotti tipici e una visita guidata del centro storico estense.

Domenica 22, al mattino, partenza per Comacchio per la visita al centro storico della cittadina lagunare, per poi trasferirsi all’Abbazia di Pomposa per ammirare l’importante monastero benedettino. Immancabile l’escursione in motonave nel cuore del Parco con partenza dall’Oasi di Cannevié e arrivo ad una Nautica turistica all’interno del Parco.

Si percorrerà poi a piedi il breve tragitto fino all’antica Torre della Finanza, dove si potrà ammirare dall’alto il panorama sul Parco del Delta, alla luce dorata del tramonto, per poi rientrare a Ferrara per la cena con menù tradizionale ferrarese. Lunedì 23, tour nella città rinascimentale, con riguardo ai monumenti patrimonio Unesco e la possibilità per gli operatori di seguire il tour in bicicletta.

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