Politica
10 Settembre 2019
Tavolo e bandiere per le Regionali, ma ai partiti politici è vietato l’uso del Volto del Cavallo

Zamorani scopre banchetto abusivo: “La Lega usa la città come cosa propria”

di Redazione | 2 min

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Tavolo e bandiere e ‘santini’ in vista delle elezioni regionali. La Lega si prepara per tempo alla campagna elettorale, ma piazza il suo banchetto dove ai partiti politici è vietato.

Lo ha notato Mario Zamorani, che sabato 7 settembre, di mattina, si è trovato a passare sotto il Volto del Cavallo.
“Sapevo che ai partiti politici è vietato l’uso del Volto del Cavallo e ho pensato che fossero cambiate le disposizioni comunali – spiega il coordinatore +Europa di Ferrara -. Poi mi sono informato all’ufficio occupazione suolo pubblico del Comune e ho saputo che tuttora quella disposizione di divieto è in atto.
A quanto pare la Lega ha deciso e messo in atto la privatizzazione, con violazione delle normative comunali, della città”.
“Delle due l’una – prosegue Zamorani -: o è stato concesso alla Lega un permesso che non doveva essere concesso (ma ne dubito), o la Lega ha deciso appunto che la città è sua e violando le regole comunali, che dovrebbe difendere, ha allestito il suo tavolo politico dove è vietato, senza permesso”.
Per il radicale “si tratta di un fatto gravissimo, di un uso padronale della città per fini politici e di partito.
Credo che ora qualcuno dovrà fornire spiegazioni, ammesso che ci riesca, oppure che qualcuno dovrà dimettersi. Intanto valuterò se esistono, oltre la denuncia politica, altre vie da percorrere in altre sedi”.

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