Attualità
9 Settembre 2019
Pacifica convivenza contro la discriminazione al centro di incontri nelle scuole, attività culturali, spettacoli, rassegne cinematografiche e workshop

Festival dei Diritti per i 17 anni a Grisù

di Redazione | 2 min

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Martedì 10 settembre si aprirà ufficialmente la 17^ edizione del Festival dei Diritti di Ferrara negli spazi della Factory Grisù di via Poledrelli 21. La rassegna nasce nel 2002 per iniziativa di realtà associative diverse tra loro, accomunate dalla volontà di promuovere i diritti umani e la pacifica convivenza, attraverso la promozione di un diverso modello di sviluppo.

Ad oggi il comitato promotore del Festival dei Diritti di Ferrara è composto da Nexus Emilia Romagna, Arci Ferrara, Arci Emilia Romagna, Camera del Lavoro Territoriale – Cgil Ferrara, Associazione Cittadini del Mondo, Cooperativa Teatro Nucleo, Ibo Italia e Udi Ferrara. La diciassettesima edizione del Festival ha il contributo economico della Regione Emilia Romagna e il patrocinio del Comune di Ferrara.

In continuità con il lavoro realizzato negli ultimi 16 anni, la diciassettesima edizione del festival si ispira ai principi e ai valori promossi dall’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite in coerenza con quanto stabilito dalla Regione Emilia Romagna nel proprio documento di “Indirizzo programmatico per il triennio 2016-2018”.

L’Agenda 2030 promuove l’interconnessione tra cooperazione allo sviluppo, diritti umani e pace, stabilendo tra i suoi obiettivi la promozione di “società pacifiche, giuste ed inclusive che siano libere dalla paura e dalla violenza. Non ci può essere sviluppo sostenibile senza pace, né la pace senza sviluppo sostenibile”.

I diversi eventi previsti nel 2019 intendono sensibilizzare e coinvolgere le giovani generazioni, il mondo della scuola e tutta cittadinanza di Ferrara e provincia sulle tematiche della discriminazione e diversità, delle migrazioni, dei diritti umani e della cittadinanza globale.

Diverse le attività in programma: incontri nelle scuole e rivolti alla cittadinanza, attività culturali, spettacoli, rassegne cinematografiche e workshops. Le tematiche del festival saranno trattate durante gli eventi previsti, tramite riflessioni, interventi di esperti, proiezioni e incontri di diversa natura che porranno l’attenzione sulle diversità, le migrazioni e la mobilità umana.

Il programma verrà presentato martedì, alle 18, a Grisù a cui seguirà alle ore 18.25 “Per pure splendore”, l’esposizione di gigantografie tratte dall’omonimo libro della scrittrice e fotoreporter Annalisa Vandelli. A seguire, aperitivo e alle  21 conferenza-spettacolo di Annalisa Vandelli e LiberTrio “E se quel guerriero avesse le vostre corde?”. Nel corso della serata saranno esposti i fumetti realizzati all’interno del progetto “Voci Migranti. Raccontare, ascoltare e comprendere lo sfruttamento del lavoro verso una cittadinanza globale ed attiva”.

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