di Andrea Mainardi

Si respira aria frizzante ed entusiasta vicino a una palla a spicchi ferrarese che forse da anni non percepiva queste vibrazioni positive. Al nuovo staff societario, alla squadra già allestita da tempo, agli oltre sessanta sponsor si aggiunge ora quello che potrà essere davvero un punto di ritrovo per gli appassionati e non solo. In via Garibaldi 19 infatti è stato presentato il nuovo negozio a tema cestistico griffato Spalding, marca notissima nella pallacanestro nonché sponsor tecnico di prestigio per i biancoazzurri.

All’inaugurazione erano presenti, oltre a squadra e staff tecnico al gran completo, anche tanti tifosi ed alcuni rappresentanti delle istituzioni come il vicesindaco Nicola Lodi e l’assessore allo sport Andrea Maggi.

Non può che essere contento di tutto questo fervore, il presidente del Kleb Basket Ferrara Francesco D’Auria che al secondo anno di mandato ha già apportato enormi cambiamenti: “C’è aria diversa, sono molto contento della presenza di tanti rappresentanti delle istituzioni e credo che questa città stia iniziando a capire quanto sia importante avere una realtà cestistica di questo livello. Sono orgoglioso di avere una casa dello sport come questo store in pieno centro storico, ci abbiamo lavorato tanto assieme a Spalding il che non li rende un semplice sponsor tecnico per noi”. Rispetto agli anni scorsi, gli sponsor percepiscono la bontà del progetto basket: “Mi sto stupendo sempre più, tante persone anche oggi mi hanno chiesto di poter sponsorizzare la squadra. Vuol dire che stiamo facendo rete in maniera importante grazie anche ai nuovi responsabili marketing che stanno facendo un ottimo lavoro. Vogliamo migliorare il numero di abbonati rispetto all’anno scorso, non ci poniamo un obiettivo in particolare ma credo che ci sarà un miglioramento”. Il presidente non si sbilancia poi, parlando della squara: “Ad oggi posso solo dire che abbiamo un gruppo di ragazzi uniti ed educati, aspetto poi qualche altra partita per trarre anche conclusioni dal punto di vista tecnico”.

Anche l’amministrazione comunale si è dimostrata vicina al Kleb come testimonia il vicesindaco Lodi: “È una società importante e concreta, ci aspettiamo risulati ancora migliori e parteciperemo con entusiasmo al campionato. Ci sono settori giovanili in avvicinamento e ringraziamo il Kleb perché ha scelto Ferrara e il suo centro storico. Mentre le vetrine chiudono infatti, qui è stato invece aperto un bellissimo store che valorizza tutta la struttura. Si parlerà di sport e averlo vicino al fianco di palazzo Municipale è motivo di soddisfazione per questa società capace anche di triplicare i propri sponsor”.

Una delle travi portanti di questo progetto cestistico non può che essere coach Spiro Leka: “Sembra di essere nell’Nba store di New York. Spalding ha fatto grandi cose con noi in una via così importante della città. Tutto questo entusiasmo e questo movimento ci fanno bene e tanta gente si può ulteriormente avvicinare a questa squadra. In questi primi giorni ci stiamo conoscendo e l’integrazione umana e tecnica sta procedendo bene. Siamo sorpresi in positivo per quanto riguarda Wiggs, è un ragazzo che sembra stia da mesi con noi è già si è visto nella prima amichevole fatta. Ora alziamo l’asticella”. Quest’anno si potranno mettere in evidenza diversi giovani tra cui il figlio d’arte Michele Ebeling: “Dipende da loro quali spazi potranno ritagliarsi. Ebeling è partito col piede giusto lavorando tutta l’estate e per ora stiamo lavorando sui difetti, se riesce a portare la sua energia a un livello più alto allora non lo ferma nessuno. Deve avere la consapevolezza dei propri mezzi per poter continuare a lavorare tanto”. Anche Leka per ora non dà giudizi sul valore complessivo del campionato: “E’ ancora presto per dare giudizi sulle altre squadre, per ora si è visto troppo poco e non mi sento di sbilanciarmi”.

Infine davanti ai microfoni si presenta anche uno dei volti nuovi, l’americano Sekou Wiggs: “Sono stati ottimi, mi trovo bene sia con le persone che con il cibo che è eccezionale qui. A parte le zanzare, sto bene e sto recuperando la giusta condizione fisica. Voglio giocare dando tutta l’energia che ho per portare la squadra alla vittoria, dovrò imparare velocemente per via delle differenze col basket americano ma ci sono un grande staff e dei grandi compagni che mi permetteranno di velocizzare questo processo”. Oltre a Ferrara, la guardia ha potuto già conoscere anche il ‘baffo’ Claudio Mandosso: “È una leggenda!”