Copparo
28 Agosto 2019
Il 53enne che ha confessato di aver ucciso la propria compagna è apparso molto provato durante l'udienza di convalida dell'arresto

Omicidio di Copparo, Cervellati non chiede i domiciliari e rimane in carcere

di Ruggero Veronese | 2 min

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Siglato il patto per la sicurezza in Prefettura

Venerdì 27 aprile è stato sottoscritto alla prefettura di Ferrara, per la prima volta per Copparo, il patto per l’attuazione della sicurezza urbana, che punta ad implementare, grazie a fondi ministeriali, il sistema di videosorveglianza sul territorio comunale

Il tribunale di Ferrara ha confermato l’arresto di Saverio Cervellati, il 53enne che sabato mattina durante un folle raptus al termine dell’ennesima crisi di gelosia ha ucciso la propria compagna 34enne, Cinzia Fusi. Una decisione del resto scontata, dal momento che l’uomo aveva confessato fin dai primi momenti di aver colpito ripetutamente la donna alla testa con un mattarello mentre si trovavano nel suo negozio, dove la compagna lavorava come impiegata.

Chi ha visto Cervellati prima e dopo l’udienza di convalida parla di un uomo provato, che col passare dei giorni realizza sempre più la gravità e le conseguenze del proprio gesto. Prima dell’udienza di convalida, di fronte alla richiesta del suo avvocato Elisa Cavedagna se procedere o meno con una richiesta di arresti domiciliari, l’uomo si è mostrato indifferente alla propria sorte e ha risposto con un laconico “faccia lei”. La legale a quel punto non si è opposta alla decisione del tribunale di trattenerlo in carcere, anche per via del supporto psicologico che il suo assistito potrà trovare in un ambiente più protetto e sorvegliato.

Durante l’udienza di convalida non sono emersi nuovi dettagli sull’omicidio e Cervellati ha sostanzialmente confermato la propria piena confessione già emersa durante il primo interrogatorio. In queste ore (martedì pomeriggio, 27 agosto) sarà sottoposto a un esame tossicologico per valutare la presenza di eventuali sostanze, mentre nei prossimi giorni verrà disposta l’autopsia sul corpo della sua compagna.

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