Spal
26 Agosto 2019
Sconfitta interna per Floccari e compagni, ripresi nel secondo tempo dopo l'iniziale doppio vantaggio

La Spal sogna per un’ora, ma l’Atalanta rimonta e vince

di Redazione | 6 min

Leggi anche

Grandi mostre. Lo smacco: Rovigo sorpassa Ferrara

Arriva un’altra tegola per l’immagine perduta di Ferrara come città d’arte e di cultura. Rovigo l'ha superata in numeri per quanto riguarda uno dei fiori all’occhiello che fino a poco tempo fa la rendeva famosa e attrattiva in tutta Europa

Spal, salvezza raggiunta tra i rimpianti

Davanti ad una cornice di pubblico meravigliosa, nonostante il meteo ed un campionato di grande sofferenza, i biancoazzurri battono il Pineto trovando la terza gioia consecutiva e soprattutto la salvezza aritmetica.

(foto di Alessandro Castaldi)

di Andrea Mainardi

Debutto amaro per i biancoazzurri che perdono due a tre dilapidando due reti di vantaggio, costruite dopo una brillante prima mezz’ora di gioco. Di Francesco e Petagna infatti avevano fatto sognare i tifosi del ‘Mazza’ ma l’Atalanta si è confermata una squadra qualitativamente impressionante.

Nonostante diverse sbavature infatti, la squadra di Gasperini ha accorciato quasi subito con il solito asse Hateboer – Gosens ed ha completato l’opera nella ripresa. Infatti quando le energie spalline hanno iniziato a scarseggiare, Muriel è entrato in campo spaccando la partita con una doppietta di pregevole fattura che ha spezzato davvero le gambe alla Spal.

Aldilà del risultato rocambolesco i biancoazzurri hanno fatto vedere buone cose fino a quando sono stati accompagnati dalla lucidità in fase di possesso e non possesso. Da sottolineare la prestazione di Igor schierato largo a sinistra autore di una partita a diro poco dirompente soprattutto dalla metà campo in avanti. Permangono le solite perplessità invece in fase difensiva, non tanto sui singoli interpreti, quanto sulla capacità della Spal di attaccare coi tempi giusti il possesso avversario.

Il primo tiro della stagione è ad opera di Petagna che riceve palla molto basso, si accentra, e spedisce il suo sinistro in piena curva ovest da lontanissimo. La stessa curva però esplode subito dopo di gioia perché la Spal è magistrale nello sbloccare subito la partita.

Di Francesco, Valoti e Petagna infatti mettono a segno una splendida combinazione che permette in tre passaggi all’ex Sassuolo di presentarsi tutto solo di fronte a Gollini. Lo stesso Di Francesco è quindi glaciale nel freddare il portiere in uscita con un preciso piatto destro portando avanti i biancoazzurri.

A quanto pare i richiami al giusto atteggiamento da parte di Semplici ai suoi in settimana ha sortito i giusti effetti perché la Spal tiene molto bene in campo al cospetto di un’Atalanta che a tratti gioca con superficialità. Dal quarto d’ora in poi la ‘dea’ cerca di alzare il ritmo coinvolgendo soprattutto Zapata e Gosens a sinistra, guadagnando diversi calci piazzati sui quali però la Spal fa buona guardia.

Al 24′ prima grossa occasione per l’Atalanta con Gomez che chiude l’uno due con Pasalic ma spara addosso a Berisha una volta entrato in area. Due minuti dopo però accade l’imponderabile: Igor sale a sinistra e si esibisce in una serie di doppi passi tanto belli quanto efficaci per poi mettere in mezzo una rasoiata perfetta che finisce sul piede di Petagna prontissimo ad appoggiare in rete il clamoroso doppio vantaggio spallino.

Delirio totale al ‘Mazza’ che incredula chiama a gran voce Igor autore davvero di una giocata ‘da brasiliano’. A questo punto i bergamaschi si gettano in avanti e prima Berisha si immola sulla deviazione di Cionek e subito dopo è costretto ad arrendersi. Hateboer crossa bene da destra e D’Alessandro si fa sorprendere dall’inserimento perfetto di Gosens che di testa accorcia le distanze.

La partita è bellissima e sul capovolgimento di fronte Valoti va ad un passo dal gol inserendosi alla grande sul cross di Kurtic, ci vuole il miglior Gollini per tenere i nerazzurri in partita. Al 40′ è Zapata a farsi pericoloso scheggiando di testa la traversa in seguito al corner di Gomez. L’Atalanta sembra essersi scossa dal torpore iniziale e si rende ancora una volta insidiosa con un altro cross di Hateboer, stavolta arretrato, per Freuler che di prima colpisce bene ma troppo centralmente permettendo a Berisha di intervenire.

Un primo tempo a dir poco pirotecnico va in archivio e la ripresa è, all’inizio, sullo stesso canovaccio. L’Atalanta spinge alla ricerca del pari trovando diversi spazi sulla trequarti e sulla sinistra dove ancora D’Alessandro sembra in difficoltà assieme a Valoti nella fase di non possesso.

Al 52′ si fa viva anche la Spal con il bel ‘passante’ di Petagna a destra per D’Alessandro che di prima crossa per Kurtic che sfiora soltanto il pallone. Subito dopo Gasperini decide di effettuare i primi cambi con Muriel e Malinovskyi al posto di Masiello e Freuler per un’Atalanta a trazione decisamente offensiva.

In questa fase la partita sembra più equilibrata se non fosse che Igor rischia di far ‘crollare’ un’altra volta lo stadio al 59′ con una pazzesca sassata di sinistro che sfiora l’incrocio dei pali dai venticinque metri. Ad un ‘golazo’ va vicinissimo tre minuti dopo Muriel con un destro al volo che costringe Berisha all’ennesimo ottimo intervento della sua partita. Mister Semplici decide quindi di sostituire Valoti, in palese debito d’ossigeno con Murgia ma non riesce comunque ad evitare il pari atalantino. Merito di Muriel che raccoglie palla ai venticinque metri e scocca un diagonale imparabile per Berisha, sfruttando una Spal troppo passiva in fase di aggressione.

Subito dopo fa il suo esordio Tomovic al posto di D’Alessandro ma il dominio bergamasco prosegue e, con merito, l’Atalanda completa la rimonta. Al 75′ infatti Berisha si oppone a Pasalic in uscita ma, nello sviluppo dell’azione, nulla può sul piatto destro precisissimo ancora di Muriel che raccoglie il rinvio sbilenco di Cionek piazzando poi la palla alla perfezione.

Davvero un peccato che la Spal abbia dilapidato così il doppio vantaggio ma la differenza fisica e di palleggio con gli avversari si è fatta man mano più tangibile col passare dei minuti. L’ingresso poi di un giocatore capace di grandissimi colpi come Muriel ha fatto il resto.

Semplici prova allora ad inserire Floccari al posto di Igor senza tuttavia grandi risultati, anzi è Berisha ad evitare la tripletta di Muriel a tu per tu con il colombiano. Nemmeno quattro minuti di recupero servono alla Spal per evitare l’amaro debutto stagionale, con l’Atalanta capace di espugnare in rimonta il ‘Mazza’ grazie ad una prova di qualità e carattere soprattutto nella ripresa.

Spal – Atalanta 2-3
Marcatori: Di Francesco 6′ (S), Petagna 26′ (S), Gosens 34′ (A), Muriel 70′ e 75′ (A).

Spal (3-5-2): Berisha; Cionek, Vicari, Felipe; D’Alessandro (dal 71′ Tomovic), Valoti (dal 63′ Murgia), Missiroli, Kurtic, Igor (dal 76′ Floccari); Di Francesco, Petagna.
A disposizione: Thiam, Letica, Valdifiori, Moncini, Strefezza, Dickmann, Paloschi, Cannistrà, Jankovic.
Allenatore: Leonardo Semplici.

Atalanta (3-5-2): Gollini; Masiello (dal 54′ Muriel), Palomino, Djimsiti; Hateboer, Freuler (dal 54′ Malinovskyi), De Roon, Pasalic, Gosens; Zapata (dall’ 81′ Toloi), Gomez.
A disposizione: Rossi, Ndiaye, Skrtel, Ibanez, Barrow.
Allenatore: Gianpiero Gasperini.

Arbitro: Gianluca Manganiello di Pinerolo.
Assistenti: Rocca – Muto.
Quarto assistente: Baroni.
VAR e AVAR: Chiffi – Lo Cicero.

Ammoniti: De Roon 43′ (A), Valoti 61′ (S), Cionek 93′ (S).
Espulsi:

Possesso palla: 40% – 60%
Tiri (in porta): 9 (3) – 21 (13).
Angoli: 2 – 10.
Falli: 13 – 16.
Passaggi (%riusciti): 333 (71%) – 475 (80%).

Spettatori: 11.706

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com