Attualità
14 Agosto 2019
Prosegue il progetto di recupero dei pasti non consumati nelle mense aziendali promosso da Hera con Last Minute Market

CiboAmico, dall’inizio dell’anno donati oltre 5.000 pasti

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Il Teatro Nucleo racconta i suoi 50 anni lungo la linea 11

Presentati alla stampa nella Sala degli Arazzi del Comune di Ferrara i quattro eventi "Storie di Frazioni". Il progetto coinvolge quattro realtà presenti a Pontelagoscuro, Viconovo, San Bartolomeo in Bosco e Fossadalbero, creando eventi ad hoc per raccontare, per l'appunto, le storie delle associazioni coinvolte

Ferrara abbraccia i suoi atleti paralimpici

Cuore dell’incontro con gli studenti la ricostruzione storico culturale del presentatore, Mirko Rimessi, “Dai Giochi Olimpici alle Paralimpiadi, Il racconto di come lo Sport per persone con disabilità ha percorso la Storia scrivendone pagine fondamentali!”

Porotto, 150 mila euro per il campo della X Martiri

È stato presentato ieri sera a Porotto il progetto di valorizzazione del nuovo campo da calcio a 11 in erba sintetica dalla società sportiva X Martiri, di proprietà comunale. Presenti per l’occasione il sindaco di Ferrara e l’assessore al Patrimonio del Comune di Ferrara

Conferma il proprio incedere positivo CiboAmico, il progetto del Gruppo Hera, realizzato con il supporto di Last Minute Market, società spin off dell’Università di Bologna che promuove la lotta allo spreco e la sostenibilità ambientale. CiboAmico, entrato nel suo decimo anno di vita, si svolge attraverso una rete solidale e sostenibile a km zero sul territorio e fu avviato, appunto, nel 2009 per favorire il recupero dei pasti preparati ma non consumati nelle mense aziendali di Hera. Gli alimenti vengono successivamente ridistribuiti attraverso enti no-profit locali a favore di persone in situazione di difficoltà.

CiboAmico è attualmente in funzione nelle mense aziendali Hera di Ferrara, Bologna, Granarolo dell’Emilia, Rimini e Imola.

Nel 2018, lo ricordiamo, grazie a CiboAmico, nel territorio servito da Hera si è giunti al recupero completo di quasi 11.000 pasti, per un valore economico che ha superato i 47.000 euro, evitando così la produzione di circa 4,8 tonnellate di rifiuti, corrispondenti alla capienza di una decina di cassonetti.

Nei primi sei mesi del 2019 donati oltre 5.000 pasti, di cui circa 1.000 provenienti dalla mensa di Ferrara

Sono oltre 5.000 i pasti recuperati nel primo semestre del 2019 grazie a CiboAmico. Di questi circa 1.000 risultano provenienti dalla mensa aziendale di via Diana. Nell’arco di tutto il 2018 i pasti recuperati dalla mensa ferrarese di Hera furono 1.900, per un valore economico che ha quasi raggiunto gli 8.000 euro. A questo ora si aggiunge ora un ulteriore risparmio di oltre 4.000 euro equivalente al costo dei pasti recuperati nel primo semestre 2019. Un risparmio che ha consentito alla onlus coinvolta di investire le risorse così liberate in altri progetti. Si tratta della onlus locale Associazione Viale K, che provvede al ritiro delle eccedenze alimentari e alla loro redistribuzione quotidiana agli enti beneficiari: la Casa delle donne (Centro antiviolenza), Casa Mambro, che accoglie persone in difficoltà sociale e abitativa e la mensa di via Gaetano Pesci, per persone in difficoltà economiche

Dal 2009 ad oggi quasi 96.500 pasti recuperati, per un valore di circa 397.000 euro

Gli obiettivi di CiboAmico, azione svolta in un’ottica di economia circolare e basata sul principio di lotta allo spreco, sono sociali, economici, ambientali. Attraverso un servizio sostenibile e solidale, le eccedenze alimentari sono di sostegno a circa 115 persone in difficoltà ospitate in sette strutture dedicate. Dal 2009 ad oggi quasi 96.500 pasti recuperati, per un valore che arriva a sfiorare i 400.000 euro. Questo ha pure evitato la produzione di oltre 44 tonnellate di rifiuti, per un volume pari a circa 91 cassonetti. Con CiboAmico si è evitato, inoltre, lo spreco di acqua, energia e consumo di terreno che sono stati necessari a confezionare i pasti recuperati.

CiboAmico: un esempio da seguire

Oggi, secondo i più recenti dati Waste Watcher (osservatorio nazionale sugli sprechi, attivo per iniziativa di Last Minute Market), lo spreco alimentare in Italia vale lo 0,88% del Pil. La stima è di quasi 16 miliardi di euro, 12 dei quali ‘gettati’ nelle nostre case (in media 2,4 kg al mese per ciascuna famiglia). Il cibo spesso viene buttato per motivi estetici o per comportamenti errati da parte degli individui, nonostante vi siano 821 milioni di persone, nel mondo, che soffrono la fame.

È necessaria, quindi, maggiore consapevolezza del fatto che il nostro futuro passa anche per un consumo alimentare più sostenibile, come insegna l’esperienza di CiboAmico.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com