Cronaca
8 Agosto 2019
Un detenuto avrebbe perso completamente ed inspiegabilmente il controllo

Aggredito un altro agente di Penitenziaria in carcere

di Redazione | 1 min

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Il carcere di via Arginone

Ancora una aggressione subita da un agente di Polizia penitenziaria all’interno delle mura dell’Arginone. A renderlo noto è il sindacato Sinappe.

Nella giornata di ieri, mercoledì 7 agosto, durante l’immissione dei detenuti ai passeggi, “un detenuto di origine magrebina – specifica il segretario regionale Gianluca Giliberti – avrebbe aggredito un poliziotto penitenziario per futili motivi”.

Non si conoscono al momento le ragioni del gesto, che è stato interrotto da altro personale in divisa che è “immediatamente intervenuto per fermare il detenuto che avrebbe perso completamente ed inspiegabilmente il controllo”.

In seguito all’aggressione due agenti sono stati costretti a farsi medicare in pronto soccorso a Cona per ferite lievi. Per loro la prognosi è stata di 10 e 5 giorni, salvo complicazioni.

Purtroppo, questa non è la prima ne sarà l’ultima aggressione di un detenuto al personale di Polizia Penitenziaria – commenta Giliberti -. Considerata anche l’entità degli ultimi dati registrati sul territorio nazionale che parlano di circa 12 poliziotti costretti quotidianamente a ricorrere alle cure dei sanitari, sentiamo il dovere, per l’ennesima volta, di sollecitare l’amministrazione a prendere urgenti contromisure affinché tali episodi siano arginati prima che la situazione precipiti irrimediabilmente”.

Il segretario del Sinappe ritiene che sia indispensabile “disporre il trasferimento del detenuto responsabile dei fatti descritti”, come previsto da una circolare del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria.

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