Attualità
8 Agosto 2019
L'obiettivo è quello di migliorare i servizi per i visitatori. L'assessore Fornasini: "Abbiamo idee per creare punti di accoglienza anche in stazione e a Porta Paola"

L’ufficio IAT torna alle origini: nuova sede nell’ex Caffetteria del Castello Estense

di Redazione | 2 min

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Da ormai qualche settimana, i locali dell’ufficio di Informazione e Accoglienza Turistica – situati all’interno del Castello Estense – sono tornati nella loro storica sede dell’ex Caffetteria, ritrovando – dal trasferimento del 2013 – un ambiente totalmente rinnovato e caratterizzato da un ampio front-office per ricevere i visitatori, una sala video per proiezioni promozionali dedicate al territorio e una moderna sala di back-office.

“Questo trasferimento – ha spiegato l’assessore al Turismo, Matteo Fornasini, dopo il taglio del nastro inaugurale – è stato deciso per fornire una struttura più consona all’ufficio in questione, soprattutto alla luce degli ultimi mesi, in cui abbiamo assistito a un vero e proprio aumento dell’afflusso di turisti. Stiamo anche ragionando sull’idea di poter aprire una sede di prima accoglienza turistica vicino alla stazione, in modo tale da accogliere chi arriva in treno. Così come per la zona di Porta Paola, che vorremmo attrezzare con la creazione di un progetto che preveda anche un punto di bike sharing”.

Progettualità che è stata anche la parola d’ordine dell’intervento di Marco Gulinelli, neo assessore alla Cultura: “Bisogna lavorare sulla fruibilità e contestualmente sulla qualità. Il Castello Estense è uno dei monumenti più visitati dell’Emilia-Romagna e ogni giorno che passa siamo chiamati a migliorare le nostre bellezze con una serie di contenuti che andranno a rendere ancora più interessante l’offerta culturale. Il fare tanto per fare non ci coinvolge, tant’è che questa era una delle promesse fatte e che come tale abbiamo mantenuto”.

“Abbiamo scelto questo nuovo ambiente – ha concluso Gulinelli – perché lo riteniamo più idoneo e svelto dal punto di vista operativo, proprio per lavorare al meglio e dare al turista, e alla città stessa, l’attenzione massima che meritano. Credo sarà necessario creare centri di indirizzo turistico senza dispersione prossimamente, sempre in modo ragionato, dato che si tratta di un bene comune di tutti, che noi vogliamo aprire all’esterno”.

L’ufficio, il cui riassetto migliorerà il servizio, soprattutto poiché non si creeranno sovrapposizioni di utenza tra IAT e biglietteria del Castello e si eviteranno commistioni e code frequenti nei fine settimana o durante i ponti, come succedeva nella precedente sistemazione, è fornito di pratici espositori illuminati, con materiale a disposizione o in consultazione, un grande tavolo per il pubblico, una esaustiva pianta della città e un servizio pubblico di wi-fi, che avranno come compito quello di rendere a portata di turista e indimenticabile il soggiorno a Ferrara.

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