di Giuseppe Malatesta
Comacchio. Abusivismo, illegalità, commercio, economia dei Lidi. Mentre la stagione turistica entra nel pieno, i rappresentanti leghisti della costa tirano le prime somme di quella che, dati alla mano, considerano a pieno titolo “una piaga sociale e finanziaria che gli amministratori locali sembrano non voler debellare”.
Lo sostiene Alessandro Fregnani (Lega Giovani Comacchio), che addossa la responsabilità del problema direttamente al sindaco Marco Fabbri, delegato alla polizia municipale. “Incredibile che durante la stagione estiva, le nostre coste, da Volano a Spina, diventino ‘zona franca’ e terreno fertile per l’illegalità a spese dei cittadini contribuenti. Oltre a vessare continuamente i villeggianti, gli ambulanti danno vita ad un considerevole danno economico che si ripercuote sui commercianti onesti, coloro che davvero costituiscono le fondamenta dell’economia del nostro territorio.
“Se non li tuteliamo – aggiunge Fregnani – non possiamo aspettarci altro che un calo del turismo per la nostra località, come già accaduto l’anno passato, con un -0,9% di turisti e -4,9% di pernottamenti rispetto al 2017. Questo è razzismo al contrario, nei confronti dei comacchiesi con le mani pulite”.
“Stiamo parlando di illegalità tollerata sotto la luce del sole, come se fosse normale. Ma il primo cittadino dovrebbe sapere che non lo è: la legge deve essere rispettata ovunque e da chiunque e se la giunta continuerà a seguire questo modello di illegalità finiremo per disperdere il senso della giustizia. La Lega farà di tutto per impedire che ciò accada”.
Per Gino Soncini, consigliere provinciale di area Lega e consigliere comunale a Goro, la crisi del commercio sui Lidi è causato principalmente dal fenomeno dell’abusivismo. “I commercianti lamentano un calo degli affari dal 30 al 50 percento, e nemmeno i saldi iniziati il 6 luglio sono riusciti a dare un impulso al commercio. Gli abusivi intanto sulle nostre spiagge si organizzano su quattro ruote e non solo, nonostante lo sforzo delle Forze dell’ordine, a cui va il mio ringraziamento.
“Ritengo necessario – conclude Soncini – uno sforzo ancor maggiore di tutti per combattere questa concorrenza sleale”.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni
Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com