di Lucia Bianchini
Ultima serata musicale in memoria di Aldro. È di pochi giorni fa la comunicazione dello scioglimento dell’associazione Federico Aldrovandi, a quattordici anni dalla tragedia e a sette anni dal primo concerto ‘Musica per Federico’, nata per ricordare il 18enne ferrarese ucciso durante un fermo di polizia il 25 settembre 2005.
Si è concluso questo percorso con la serata di ieri, domenica 21 luglio, organizzata in collaborazione con ‘Il solito festival’ in occasione del compleanno di Federico, che avrebbe compiuto 32 anni il 17 luglio.
Come ha spiegato Andrea Boldrini, la decisione è stata presa dalla famiglia del ragazzo, Patrizia Moretti, Lino e Stefano Aldrovandi, per motivi personali, per la difficoltà e il dolore che porta l’affrontare le commemorazioni.
“Come associazione abbiamo preso atto della loro scelta e la rispettiamo, il nostro gruppo è nato proprio per sostenere la famiglia” ha aggiunto Matteo Parmeggiani
Per il momento tutte le attività saranno sospese, senza però smettere di tenere alta l’attenzione su casi come questo: “La memoria condivisa c’è, ma non è accettata da tutti, non solo nel caso di Aldro, ma anche in tutte le situazioni analoghe, è necessario parlare ed informare” ha proseguito Parmeggiani.
“La memoria in città è viva – afferma Clelia Antolini -, la partecipazione ai concerti è sempre stata molto ampia, Ferrara ricorda bene ed ha sempre agito di conseguenza. Ora la nostra intenzione è quella di lasciare spazio ad altre realtà, che in passato ci hanno sostenuto e vorranno mantenere vivo il nostro messaggio”, e come ha ribadito Boldrini, i membri dell’associazione garantiranno il loro appoggio a chi vorrà ricordare Federico, alle realtà ferraresi ma anche a livello nazionale.
Un ringraziamento va anche a tutti gli artisti che negli anni si sono esibiti in occasione di ‘Musica per Federico’ “spontaneamente, gratuitamente, con il cuore, per sostenere qualcosa in cui credevano ciecamente”, come ha spiegato Boldrini, in particolare a Giorgio Canali e Andrea Ruggiero per il loro supporto anche dal punto di vista organizzativo.
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