Inseguimento in piena zona Gad, dai giardini del grattacielo fino a via Ticchioni, per bloccare uno spacciatore di cocaina. Un’operazione che si è conclusa con l’arresto di I.M., 30enne di nazionalità nigeriana, e con un viaggio in ospedale per il capo equipaggio dei carabinieri che ha riportato una seria frattura alla mano e all’avambraccio durante la difficile operazione di arresto.
Erano circa le 8.15 di questa mattina (giovedì 18 luglio) quando l’equipaggio di una gazzella della Radiomobile di Ferrara, su via Costituzione, all’interno del parco sotto il grattacielo, ha notato gli strani comportamenti di un uomo e ha deciso di avvicinarsi per controllare i documenti.
Lo straniero, affiancato dai carabinieri, all’inizio non ha dato retta alla richiesta di fermarsi proferita dai militari, tanto che il capo pattuglia è sceso dall’auto per avvicinarlo e farsi dare le generalità per l’identificazione.
A questo punto il 30enne si è dato alla fuga in direzione viale Cavour per cui il carabiniere si è lanciato all’inseguimento a piedi, notando che l’uomo durante la corsa stava sputando nella mano alcune palline, lanciandole poi nel prato del parco. Lo straniero è stato poi placcato in via Ticchioni, dove nel frattempo è giunto l’altro collega a bordo della gazzella.
I due militari, insieme, sono riusciti a immobilizzare il fuggiasco che ha opposto una strenua resistenza ai carabinieri. Dopo aver posto le manette al primo braccio, l’arrestato ha effettuato un brusco movimento di torsione per darsi nuovamente alla fuga è si è buttato sulla mano e sull’avambraccio del capo equipaggio che purtroppo ha riportato una seria frattura curata presso l’ospedale di Cona con una prognosi di 30 giorni. Ciò nonostante, lo straniero è stato definitivamente ammanettato e posto in sicurezza dentro la macchina di servizio.
La ricerca delle palline sputate dall’ovulatore ha dato esito negativo ma, ancora celate in bocca, ne sono state rinvenute altre due contenenti cocaina, per un peso complessivo di circa 2 grammi, sottoposte a sequestro. Il nigeriano è stato tratto in arresto per i reati di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti e di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e trattenuto presso una camera di sicurezza in attesa del processo con rito direttissimo.
L’arresto di stamattina è l’ultimo di una lunga serie di interventi durante i quali i carabinieri sono fatti oggetto di resistenza da parte di spacciatori e criminali che gravitano tendenzialmente nella zona Gad di Ferrara. Ciò non può che confermare la necessità di mantenere alta l’attenzione investigativa e dei servizi preventivi sul quartiere.
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