Comacchio
14 Luglio 2019
La costa non regge due ore di pioggia battente, l'acqua in case e negozi anche in centro storico a Comacchio

Nubifragio all’alba, Lidi in ginocchio

di Redazione | 2 min

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La violenta bomba d’acqua di sabato mattina ha messo a dura prova ancora una volta la tenuta idraulica di Comacchio e Lidi, letteralmente allagati da un acquazzone partito alle sei del mattino di sabato e proseguito per circa un’ora e mezza. Lo scenario più eclatante è quello dei Lidi comacchiesi, che ancora una volta hanno dovuto fare i conti con i limiti del sistema di scolo idraulico, tra caditoie e tombini incapaci di defluire l’importante quantità di acqua caduta in poco tempo.

I disagi non hanno risparmiato il centro storico di Comacchio, dove in via Menegatti l’acqua è entrata in case e negozi. Situazione simile anche in via Buonafede e in corso Mazzini. A Porto Garibaldi le vie adiacenti al Portocanale sono diventate un tutt’uno con il canale navigabile e i problemi non sono mancati per le numerose attività commerciali su via Caduti del Mare e via dei Mille. Sempre a Porto Garibaldi, anche l’area più a ridosso della Collinara si è risvegliata sommersa. Stessa sorte in alcune zone del centro abitato di Lido degli Estensi.

Poche ore dopo, anche grazie all’intervento degli addetti comunali, l’acqua ha potuto defluire regolarmente lasciando segni di cui si avrà contezza nel corso della giornata. Nel frattempo è il presidente del circolo Delta di Legambiente ad evidenziare le falle di un sistema di manutenzione che “non è pronto a fronteggiare inconvenienti simili, certamente non governabili in toto, ma arginabili nei loro effetti sul territorio con attività di prevenzione e con interventi di manutenzione programmati che sono certo necessari, non opzionali”.

“Sono attività di loro competenza. Non ci si può lamentare a cadenza regolare di quanto gli effetti di cambiamenti climatici riversano sul territorio senza intervenire per tempo sulla pulizia di caditoie e tombini, colme di aghi di pini, sfalci, sabbia e terra nel caso dei Lidi. In centro storico la situazione non cambia più di tanto, evidentemente per colpa di un sistema di pompe e depuratori non così efficiente” spiega Marino Rizzati. L’occasione è consona per lamentare quindi “l’inefficienza di un controllo del territorio: è incomprensibile. E per fortuna stanotte non eravamo in alta marea”.

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