Mesola
12 Luglio 2019
Al 29enne sono stati contestati numerosi episodi nel corso degli anni, a partire dal 2007

Rapporti su ricatto con una 12enne: mesolano condannato per violenza sessuale

di Redazione | 2 min

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Mesola. Nove anni di reclusione per violenza sessuale, per aver avuto rapporti completi con una ragazzina di appena 12 anni. È questa la condanna inflitta dal tribunale di Rovigo a un mesolano di 29 anni, 22enne all’epoca dei fatti quando invitò la giovane nella sua casa: lì si verificò secondo la procura rodigina il primo rapporto tra i due. E lì il mesolano scattò alla ragazzina alcune foto intime, che poi sfruttò per ricattarla e forzarla ad almeno altri due rapporti: uno nella sua automobile e uno in un parchetto a Mesola.

Era l’inizio del 2012 quando avvennero questi episodi, ma non sono gli unici che la procura ha contestato al 29enne, che anche l’anno prevedente avrebbe palpeggiato con violenza un’altra 12enne, strappandole di dosso i vestiti mentre si trovava a Corbola. E che anni prima, alla fine del 2008, avrebbe ricattato una 14enne minacciandola di diffondere voci sulla sua sfera privata per costringerla ad avere un rapporto sessuale con lui. Una ‘tecnica’ utilizzata anche l’anno dopo per costringere a un rapporto un’altra 14enne, a cui aveva dato un passaggio in automobile. Andando a ritroso, la procura rodigina gli ha contestato anche altri palpeggiamenti su una 12enne, nel 2007.

Due delle sue vittime si sono costituite parte civile nel processo e hanno ottenuto un risarcimento del danno, mentre per il 29enne, oltre alla pena detentiva, è scattata anche l’interdizione perpetua dai pubblici uffici. L’avvocato del mesolano, Sandra Passadore, ha già annunciato il ricorso in appello: già durante il processo di primo grado sono caduti alcuni dei capi di imputazione per il 29enne (in alcuni casi anche per prescrizione) e il legale punta a un ulteriore alleggerimento della pena o alla totale assoluzione in secondo grado.

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