Andrea dal Corso e Paolo Lauciani insieme a Michela Pagliarone de La Grande Italia dei Vini

La Grande Italia dei Vini in un’app. La sfida multimediale targata Virgilio Editore che punta sull’eccellenza enologica italiana è stata svelata mercoledì mattina alla Villa Horti della Fasanara di Ferrara, alla presenza di Paolo Lauciani, noto sommelier master class Fis di fama internazionale, e Andrea Dal Corso, imprenditore vitivinicolo, modello, influencer che ha partecipato a Temptation Island e a Uomini e Donne su Canale 5.

A margine della conferenza stampa Paolo Lauciani ha fatto delle inedite degustazioni di vini che sono già entrati a far parte dell’app de La Grande Italia dei Vini come lo Spumante Oltrepò Pavese Metodo Classico Extra Brut Docg “Gerry Scotti” della cantina Giorgi, Il Milione Prosecco Superiore di Valdobbiadene Docg Extra Dry e Il Milione Prosecco Doc Millesimato Extra Dry. entrambi della cantina Mirò di Andrea Dal Corso.

Infine per valorizzare i vini del territorio ferrarese Lauciani ha realizzato una degustazione dei Vini delle Sabbie (vini del Bosco Eliceo) dell’Azienda Agricola Corte Madonnina: il Fortana Frizzante Dop del Bosco Eliceo e il Micrologus Merlot.

“I vini del territorio ferrarese – ha commentato il sommelier – sono una grande realtà purtroppo ancora poco conosciuta che rappresenta una delle più antiche testimonianze della vitivinicultura italiana; esprimono originalità, piacevolezza e perfetta armonia con la cucina territoriale”.

Tra gli ospiti presenti all’evento anche i rappresentati di Confagricoltura di Ferrara, Silvia Bozzato de La Strada dei Vini e dei Sapori di Ferrara, Vittorio Scalambra dell’Azienda Agricola Corte Madonnina e i proprietari dell’azienda agricola Domenico Agresta di Pescara che hanno offerto in degustazione, in abbinamento ai vini, bruschette con olio extravergine di oliva e olive in salamoia.

Ospite d’eccezione Andrea dal Corso: “In questa occasione speciale sono felicemente soddisfatto del fatto che un noto sommelier come Paolo Lauciani dopo aver assaggiato per la prima volta i miei prosecchi sia stato piacevolmente colpito dal gusto olfattivo e dal perlage persistente. Inoltre avendo avuto l’occasione di conoscere meglio la squadra de La Grande Italia dei Vini e di Virgilio Editore ho avuto modo di capire l’ampiezza del progetto a cui ho recentemente aderito nella sua completezza e ne ho colto più potenzialità di quelle immaginate. Sicuramente mi prodigherò per aiutare l’editore a comunicarlo nel modo migliore possibile e a diffonderlo con diversi canali mediatici per aiutare soprattutto i giovani ad arricchire la cultura sul vino italiano, purtroppo ancora molto scarsa”.