Amichevole pre-playout. Tris Triestina sulla Spal
È finita con una sconfitta l'amichevole pre-playout che - nel pomeriggio di sabato 3 maggio - la Spal ha giocato contro la Triestina in un Paolo Mazza a porte chiuse
È finita con una sconfitta l'amichevole pre-playout che - nel pomeriggio di sabato 3 maggio - la Spal ha giocato contro la Triestina in un Paolo Mazza a porte chiuse
Sono stati ufficializzati gli orari delle sfide play-out tra Spal e Milan Futuro: le due partite si disputeranno sabato 10 e sabato 17 maggio, con calcio d’inizio fissato per le ore 20 in entrambe le occasioni
Agli amanti dei numeri e delle statistiche non sarà passato inosservato che, dalla stagione 1990/1991, anno in cui lo spareggio di Verona contro la Solbiatese regalò la C1 ai biancazzurri, la Spal non ha mai più conquistato una promozione o una salvezza attraverso i playoff o i playout
La Spal raggiunge l'obiettivo minimo. Batte il Gubbio con un netto 3 a 0 e scavalca il Milan Futuro - che incontrerà ai play-out - dopo il pareggio 1 a 1 con la Vis Pesaro
La Spal batte Gubbio e attende il Milan ai playout. Sugli spalti a sostenere i suoi c’era anche il presidente Tacopina, che dopo la lunga assenza dallo stadio ha deciso di mostrare la propria vicinanza alla squadra presenziando e parlando nel prepartita coi suoi giocatori. Stagione, playout, permanenza nel club: l’americano ha sciolto diversi dubbi in merito al futuro prossimo della Spal
L’asse fra Bergamo e Ferrara è sempre più caldo. Il sostituto di Manuel Lazzari sulla fascia destra individuato dal direttore dell’area tecnica Davide Vagnati è Marco D’Alessandro, il secondo giocatore a svestire il nerazzurro per indossare il biancazzurro in questa sessione di calciomercato dopo Etrit Berisha.
L’esterno cresciuto nei vivai di Lazio e Roma è atteso a Ferrara per effettuare i test medici, e se tutto andrà bene sarà presente fin dal primo giorno di raduno, che Semplici ha fissato in mercoledì 10 luglio. Il 28enne arriva in via Copparo in prestito con la formula del prestito con obbligo di riscatto, per una cifra totale che si dovrebbe aggirare attorno ai tre milioni di euro. Per il calciatore, invece, è pronto un quadriennale.
Dopo la prima esperienza nel vivaio della Lazio, D’Alessandro passa a quello della Roma, club che lo fa esordire in Serie A nel marzo 2009 appena 18enne. Con i giallorossi tre presenze, prima di iniziare una lunghissima serie di prestiti che lo portano a Grosseto, Bari, Livorno e Cesena sempre fra Serie A e B.
Nell’estate del 2014 la Roma lo cede a titolo definitivo all’Atalanta, dove rimane tre stagioni – totalizzando 79 presenze condite da 4 reti – prima di venire girato in prestito al Benevento in Serie A nel 2017-2018, dove scende in campo 17 volte. Dopo il rientro a Bergamo, gli orobici lo girano nuovamente altrove a titolo temporaneo, questa volta all’Udinese, dove l’esterno viene chiamato in causa in 21 occasioni.
Dopo cinque anni di proprietà, l’Atalanta ora è pronta a cedere D’Alessandro alla Spal, che diventa solo l’ultimo di una lunga serie di operazioni fra i due club inaugurata due estati fa con Paloschi.
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