Leggo sempre articoli molto negativi e lamentosi verso la sanità in generale e, nello specifico della mia realtà quotidiana, verso l’Azienda Ospedaliera di Cona ma oggi vorrei andare oltre e vorrei che le persone vedessero ciò che ho visto io. Mi chiamo Silvia, ho 38 anni e una bellissima bimba di 3 anni e mezzo. Sono felice, sto bene e sto riprendendo in mano la mia vita, in realtà ho sempre cercato di tenerla ben stretta e salda. Il 15 giugno 2018 mi è stato diagnosticato un carcinoma infiltrante alla mammella sinistra con relative metastasi a due linfonodi ascellari: ho pensato immediatamente a mia figlia e ho iniziato la mia battaglia. Quel giorno nella stanza avevo di fronte tre persone, le prime che ringrazierò: il professor Carcoforo, la dottoressa Simona Bonazza e l’infermiera Laura Sambri. Il professor Carcoforo si è mostrato sempre gentile, dote che va ad aggiungersi all’eccellenza che dimostra nel proprio lavoro. Simona e Laura sono i primi angeli che ho incontrato a Cona.
Simona, Dirigente Medico di Chirurgia 2, con la sua professionalità e umanità mi ha fatta sempre sentire al sicuro e protetta. La ringrazio per le sue mani d’oro che si sono occupate di me, per le braccia che hanno saputo stringermi forte e per le risate che ci siamo fatte, per Simona i pazienti sono prima persone. Con lei voglio ringraziare anche tutta l’efficiente équipe del Professor Carcoforo: un pensiero va al dottor Alessandro De Troia, per la professionalità e per la disponibilità dimostratomi durante tutto il percorso, e alla dottoressa Maria Vittoria Zanzi che svolse l’operazione di asporto del linfonodo sentinella.
Laura, infermiera del PDTA, preparata, professionale, simpatica, umana, divertente, empatica… Cos’altro aggiungere? Un punto di riferimento per qualsiasi donna operata di tumore alla mammella. È stata in grado di tenermi calma e razionale anche nei momenti più duri. Mi ha spronata confrontandosi e dandomi pure qualcosa di lei e della sua di vita. Con lei voglio ringraziare in egual modo Daniela e Sonia, sempre infermiere del PDTA, efficienti e disponibili in ogni momento. Grazie donne!
In questa fase, chiamiamola chirurgica, ci tengo a ringraziare anche, e soprattutto, la dottoressa Marianna Denti, Anestesista Rianimatore, persona di gran cuore, professionale e preparata, disponibile in ogni istante. Grazie per essermi sempre stata accanto, i tuoi pazienti sono fortunati e lo sanno!
Un enorme riconoscimento va altresì alla dottoressa Ilaria Pezzini, Dirigente Medico di Chirurgia Plastica, per le sue ottime competenze, per la sua straordinaria disponibilità ma anzitutto per le sue doti umane: cortesia, gentilezza e simpatia sono componenti del vestito che indossa ogni giorno.
E così arriviamo alla fase oncologica, che è poi quella che spaventa sempre di più. Spaventa sempre di più solo perché non avete avuto a che fare con il dottor Alessio Schirone, Dirigente Medico di Oncologia! Alessio si presenta in maniera molto informale, ti mette a tuo agio da subito: sono arrivata a lui tramite un consiglio datomi dall’Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori, IRST di Meldola, dove ha lavorato fino ad un paio di anni fa, prima di trasferirsi a Cona. Ho recuperato il suo indirizzo e-mail e gli ho inviato tutta la documentazione, mi ha telefonato dopo poche ore avergli scritto… Dove lo trovate un medico così umile e umano? Un bravissimo medico, efficiente e preparato, che si occupa di ogni paziente come fossero tutti delle visite private. Con lui voglio ringraziare il medico in formazione che era presente alle visite, Elisa Tiberi, che mi ha sempre seguita regalandomi sorrisi, abbracci e comprensione.
Voglio poi esprimere la massima gratitudine verso tutto il Day Hospital oncologico, partendo dai simpaticissimi Luca e Marcella dell’accettazione, con un occhio di riguardo per Marcella con la quale sono entrata in ottima sintonia e ho avuto modo di confrontarmi su tanti interessi in comune. Ringrazio Paolo che durante i suoi trasporti di terapie mi regalava sempre qualche parola simpatica e mi faceva sorridere. Ringrazio tutte le infermiere di questo reparto: nello specifico Elisa Lamborghini per avermi abbracciata e ascoltata svariate volte; Natascia Maranini per la sua fantastica pazzia, per il suo amore verso i pazienti e per le tante risate fatte assieme; Silvia Polastri per la sua sensibilità e professionalità; Paola, Simona Soffritti, Alessandra Chinarelli, Lia, Ornella, Stefania, Sabrina , le varie Silvia e tutte quante queste fantastiche donne che mi hanno fatta sentire ogni volta come a casa: ragazze siete fantastiche!
Siamo giunti alla fine, al reparto di radioterapia: per venticinque giorni filativmi hanno accolta con un costante sorriso. Ringrazio il dottor Antonio Stefanelli, Dirigente Medico di Radioterapia, per la dedizione e l’impegno che mette verso tutti i pazienti. Un pensiero particolare va al dottor Agostino Cristaudo, efficiente e presente nel rispondere ad ogni mio dubbio, e a tutti i tecnici e infermieri per la loro comprensione, nello specifico: Davide, Luana, Anna e tantissimi altri dei quali purtroppo non ricordo il nome.
Grazie all’Azienda Ospedaliera di Cona per avermi salvato la vita e per avermi sorretta mettendomi a disposizione un personale medico, tecnico e infermieristico da far invidia.
Silvia Cantelli