Economia e Lavoro
20 Giugno 2019
Terza tappa del tour "Io non ci sto" dell'associazione "Piccoli azionisti" e Confconsumatori

Caricento. “Chiarezza su verbale, dimissioni e azioni a Sondrio”

di Redazione | 3 min

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di Serena Vezzani

Renazzo. Si è tenuta ieri, presso la sala della consulta civica di Renazzo, la terza tappa del tour “Io non ci sto” dell’associazione “Piccoli azionisti Caricento Spa”: un’assemblea pubblica aperta a tutti i soci e clienti della Caricento, durante la quale sono stati presentati atti e azioni giudiziarie necessari per “contrastare i danni a soci e clienti, sul calo del 79% delle azioni e sui diamanti, venduti a 650 soci e clienti per oltre 20 milioni”.

Nello specifico, l’associazione dei Piccoli azionisti e la Confconsumatori – federazione provinciale di Ferrara, rappresentata dall’avvocato Antonio Frascerra -, hanno sottolineato l’esigenza di chiarezza riguardo a tre punti: “Innanzitutto” dichiara il presidente Marco Mattarelli, “sulla mancata consegna del verbale dell’ultima assemblea dei soci del 21 maggio, per presentarlo all’autorità giudiziaria”.

Si ricorda che “nel corso dell’ assemblea l’associazione ha chiesto di attivare l’azione sociale di responsabilità nei confronti degli amministratori e del direttore generale, e che le affermazioni del presidente sul fondo di riacquisto e sulla vicenda diamanti non ci convincono, in quanto la casse di Ravenna e Asti hanno attivato tale strumento anche nel 2019 con delibera delle assemblee” Sui diamanti, inoltre, “abbiamo attivato per conto di nostri iscritti diversi procedimenti giudiziari”: anche perché, rimarca l’associazione, si tratta di una “mancata esecuzione di una delibera assembleare” .

Chiedono a gran voce chiarezza anche sulle dimissioni di due neo consiglieri della banca popolare di Sondrio, Giovanni Ruffini e Cesare Poletti: e lo definiscono “un fatto assolutamente inusuale e anomalo”. Non credono infatti “nelle motivazioni pubblicate dalla CrCento spa” ed esigono chiarezza assoluta “in questo momento in cui le azioni stanno per passare di mano a meno di 3€ di fatto”.

Infatti, alla data del 18 giugno, le azioni di Sondrio hanno chiuso a 1,945 €, “pertanto ai piccoli azionisti andrebbero 2,72 € ed il valore complessivo della CrCento spa sarebbe 40.708.673 €”: ecco perché l’assemblea dei Piccoli azionisti vuole una convocazione dell’assemblea dei soci in sede istituzionale, per la nomina del consiglio d’amministrazione. Quello che sembra, secondo i Piccoli azionisti, è che “la dimissione di soli 2 consiglieri, espressione della banca di Sondrio, sia stata studiata apposta per non scendere sotto al numero minimo per il quale è obbligatoria la convocazione dell’assemblea”.

Infine, riguardo il passaggio di proprietà delle azioni della Caricento alla banca popolare di Sondrio, “non ci risulta che la trascrizione sia ancora avvenuta”. L’associazione non si oppone alla decisione della fondazione, ma ritiene invece che la fondazione “abbia venduto troppo tardi ed in un momento di mercato assolutamente sfavorevole le azioni in suo possesso, e pertanto chiediamo la massima chiarezza sul contratto di vendita e le motivazioni reali di un prezzo che svilisce il patrimonio del 75%”.

Tante domande, sono le parole del presidente Mattarelli, “che sono diventate anche le domande di autorità competenti, e che auspichiamo che già da ottobre possano avere delle risposte con la pubblicazioni di atti ufficiali, che diano speranza concreta ad azionisti e possessori di diamanti”.

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