Sono i patriarchi e pionieri della sensoristica italiana: ad Arnaldo D’Amico e Giorgio Sberveglieri l’Università di Ferrara conferirà venerdì 21 giugno (ore 11, Aula Magna del Dipartimento di Giurisprudenza in corso Ercole I D’Este, 37) le medaglie e i diplomi d’onore dell’ateneo.
Alla cerimonia, oltre al rettore Giorgio Zauli, saranno presenti Vincenzo Guidi (Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra), Piero Olivo (Dipartimento di Ingegneria), Luisa Pasti (Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche), Laura Ramaciotti (Dipartimento di Economia e Management) e Raffaele Tripiccione (Dipartimento di Fisica e Scienza della Terra).
Occasione della cerimonia, il workshop internazionale “Gas sensors based on semiconducting metal oxides: basic understanding & application fields” (Gospel 2019), evento dedicato alle attività di ricerca e sviluppo nel campo dei sensori per gas a base di ossidi metallici semiconduttori.
Dispositivi miniaturizzati e resi sempre più efficienti grazie all’utilizzo di materiali bi- e mono-dimensionali, queste tecnologie trovano applicazione nei campi più diversi, dal monitoraggio degli inquinanti ambientali alla rilevazione di metaboliti per la maturazione dei prodotti orto-frutticoli, dalla rilevazione di specie chimiche nel settore edilizio allo sviluppo di nasi artificiali capaci di imitare quelli umani.
A Gospel esponenti di spicco dell’accademia e dell’industria si confronteranno sui più recenti sviluppi nel settore per individuare quali di questi possiedono le potenzialità per nuove applicazioni di mercato.
Il workshop sarà affiancato anche da un’esposizione di dispositivi basati su sensori a semiconduttore prodotti da aziende, startup ed istituzioni di ricerca nazionali ed estere.
“Per la prima volta il workshop Gospel, giunto all’ottava edizione, sarà ospitato in Italia – spiega il professor Vincenzo Guidi, direttore del Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra e chair del workshop –. Il nostro Paese vanta numerosi e consolidati gruppi di ricerca nell’ambito della sensoristica per gas. Tra questi spiccano i laboratori fondati dai professori Arnaldo D’Amico e Giorgio Sberveglieri. Nel contesto di Gospel 2019 risulta quindi naturale celebrare i patriarchi e pionieri della sensoristica italiana”.
Il prof. D’Amico, fisico ed ingegnere, è stato il fondatore e il responsabile del Gruppo Sensori e Microsistemi dell’Università di Tor Vergata, fautore dell’Associazione Italiana di Sensori e Microsistemi (Aisem) e presidente dalla sua nascita (1995) al 2013. Il prof. Sberveglieri, fisico sperimentale, anch’egli di fama mondiale, è stato il fondatore e il direttore del laboratorio Sensor Lab dell’Università di Brescia, di cui è professore emerito, presidente e Ceo della start up innovativa Nano Sensor Systems srl.
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