Politica
19 Giugno 2019
La senatrice Pd pungola il ministro: "Batta un colpo, è una questione morale"

Boldrini: “Su Invitalia e Mercatone Uno Di Maio non risponde”

Luigi Di Maio (foto dalla sito web del Mise, CC BY-ND 3.0)
di Redazione | 2 min

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Luigi Di Maio (foto dalla sito web del Mise, CC BY-ND 3.0)

Luigi Di Maio (foto dalla pagina Facebook del Mise, CC BY-ND 3.0)

Due interpellanze per due emergenze lavorative e il ministro competente, Luigi Di Maio, non risponde. È l’accusa della senatrice Pd, Paola Boldrini, firmataria insieme ad altri colleghi di due interpellanze, una sul Mercatone Uno, per i cui 1500 dipendenti l’Inps ha nel frattempo accordato l’erogazione del Tfr.

L’altra su Invitalia, l’agenzia per lo Sviluppo del Mise, i cui 135 professionisti assunti per la ricostruzione post sisma del 2012 – tra cui ferraresi – non è previsto alcun rinnovo del contratto alla scadenza del 30 giugno. L’una datata 30 maggio, l’altra, per cui è intervenuto anche il presidente Ance Emilia Romagna, Stefano Betti, l’11 giugno.

«Eppure – affonda la senatrice – non si è mosso vento. Soprattutto sul secondo fronte, silenzio assoluto, anche dai suoi uffici». Boldrini rileva come tutti i livelli istituzionali e sindacali abbiano lanciato l’allarme sui due fronti, attivandosi per le rispettive competenze, e come «dal canto suo» il Governo, che per Mercatone ha attivato lo scorso 27 maggio un «tardivo tavolo di crisi», per Invitalia stia addirittura ignorando ogni sollecitazione.

«Vogliamo sapere se il Ministro intenda prendere provvedimenti per evitare un’ulteriore perdita di posti di lavoro per effetto del decreto dignità e una pesante penalizzazione nei confronti di un territorio già fortemente provato dal terremoto». L’affondo di Boldrini: «Auspico che Di Maio, che del lavoro e della trasparenza ha fatto la sua bandiera, batta un colpo. E’ una questione morale».

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