Economia e Lavoro
16 Giugno 2019
Filcams sul piede di guerra: "Ci opporremo all'ennesimo tentativo di giustificare i licenziamenti per ragioni di competitività"

Slam Jam, scatta lo sciopero per revocare i licenziamenti

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Balcani Occidentali: opportunità di business per le imprese

Nuove opportunità di business per le imprese italiane nei Balcani occidentali, con un focus particolare sulla Bosnia Erzegovina: questo il tema dell’affollata iniziativa, promossa e realizzata congiuntamente dalla Camera di Commercio Italo-Bosniaca e dalla Camera di commercio di Ferrara Ravenna

I lavoratori della Slam Jam sono in sciopero per chiedere alla proprietà di ritirare i licenziamenti avviati con l’esternalizzazione del comparto della logistica. La Filcams Cgil, che si sta occupando della vertenza sindacale, annuncia “pieno sostegno alla protesta” e “assistenza nelle sedi deputate ad esaminare la questione fintanto che i lavoratori non verranno reinseriti”.

La mobilitazione interessa una quindicina di addetti alla logistica: quattro di loro hanno già ricevuto le prime lettere di licenziamento, gli altri rischiano di perdere il posto di lavoro a breve e sono pronti a incrociare le braccia per non incappare nella stessa sorte.

Il sindacato è sul piede di guerra: “Di questo Slam Jam deve essere certa: noi ci opporremo all’ennesimo tentativo di una azienda di giustificare i licenziamenti adducendo le ragioni della competitività. Non possiamo accettare la connessione tra meno occupazione e sviluppo dell’impresa. Almeno in Emilia Romagna non c’è relazione tra le due cose”.

A parlare sono i segretari Riccardo Grazzi della Cdlt e Anna Pensa della Filcams Cgil che si appellano al Patto per il lavoro, sottoscritto nel 2015 con “l’obiettivo primario di riportare la nostra regione a una piena e buona occupazione, sulla base della convinzione accettata anche da Confindustria che la crescita della nostra società si fonda tra le altre cose sull’aumento della forza lavoro e delle conoscenze e delle competenze delle persone oltre che sull’innovazione nella produzione e nei servizi alle imprese. Forse lo ha dimenticato?”.

I sindacalisti sperano che “siano in tanti a rammentare al proprietario della Slam Jam che Ferrara è in Emilia Romagna e che nello sottoscrivere il patto territoriale “Focus Ferrara” tutti i soggetti di rappresentanza delle imprese (compresa la sua) oltre agli amministratori di tutti i comuni della provincia hanno definito il rilancio della crescita e dell’occupazione la priorità più urgente del Ferrarese“.

“Nessun documento strategico sulla ripresa dello sviluppo – sottolineano Grazzi e Pensa – ha mai immaginato che i processi di crescita del fatturato e degli ordinativi delle imprese dentro un sistema qualificato che ambisce a specializzarsi sempre di più come quello emiliano romagnolo si conseguano licenziando i propri dipendenti“.

Al contrario “tutti gli sforzi paiono concentrarsi sulla necessità di continuare a innovare e migliorare i propri prodotti e processi produttivi guardando al futuro ma con con grande attenzione e rispetto a preservare i saperi tradizionali e le professionalità e le esperienze maturate negli anni dai lavoratori”.

L’appello è perentorio: “Slam Jam decida dove vuole stare e dica a quali principi si ispira, visti gli investimenti da lei finalizzati all’espansione praticati in questi anni. Nel futuro di un sistema economico regionale virtuoso o nel passato? A nostro avviso per importanza e merito dovrebbe tendere al futuro ed in questo caso lo dimostri, revocando da subito i licenziamenti e aprendo immediatamente un tavolo di confronto con i lavoratori e il sindacato”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com