Lettere al Direttore
14 Giugno 2019

Alberi e ciclabili ai Lidi

di Redazione | 3 min

Di nuovo un gruppo di cittadini segnala il rischio di un terribile taglio di alberi sul viale a lido degli Scacchi, senza tenere conto degli animali che su gli alberi hanno proprio fatto il loro nido, dove sicuramente ci sono piccoli uccelli. Queste folte chiome di pini bassi e sani fanno molta ombra e residenti e turisti soggiornano ai Lidi perché è questo che vogliono. Anche qui è macchia mediterranea e una volta era difesa e protetta. Abbiamo parlato con alcuni anziani residenti ed erano molto disgustati – e noi con loro. La Regione Emilia Romagna ha dato il via a tagliare senza riguardo, il comune di Comacchio ha subito preso la palla al balzo: sul viale Patrignani e suo proseguimento hanno abbattuto 200 pini sanissimi, ne era caduto uno, e può succedere. Anzi, succede grazie alla cementificazione. E si sostituiscono con piante che d’inverno perdono le foglie.

In seguito alle nostre rimostranze e telefonate all’Assessorato all’Ambiente del Comune di Comacchio, il Comune ha promesso che avrebbe guardato se ci fossero nidi. In effetti hanno interrotto i lavori, i macchinari sono lì vicini, pronti: questi poveri 33 pini numerati, segnati, hanno le ore contate. Saranno tutti abbattuti. Non adesso perché ci sono i nidi (almeno ‘stavolta ci hanno ascoltato!). A fine stagione. Le radici ostacolano la costruzione e lo sviluppo della pista ciclabile.

Il Comune di Comacchio non ha capito ancora che il turismo è basato sul nostro patrimonio verde. Comacchio continua a versare cemento su cemento nei Lidi ferraresi, senza nessun criterio. Anche se il Comune ci ha detto che saranno piantumati molti altri alberi e nel bilancio la comunità dovrebbe guadagnarci e non rimetterci, noi riteniamo che invece la comunità ci rimetterà eccome. I nuovi alberelli impiegheranno decenni prima di diventare abbastanza grandi per fare di nuovo lo stesso immenso lavoro (filtro per micro-polveri, ombra, umidità, bellezza, nidi, …). In particolare, i grandi alberi hanno un ruolo essenziale di produttori di ossigeno indispensabile per la nostra vita. Ci vorranno altri 40-50 anni per produrre ossigeno in egual misura. Vogliamo qui ricordare il valore del rispetto del paesaggio naturale scritto anche nella nostra Costituzione. I Lidi di Scacchi e Pomposa senza gli stupendi pini che c’erano nei loro viali di ingresso sono diventati orrendi e anonimi. Toglieranno piano piano anche questi, vedrete che non si fermeranno. Faranno scadere sempre più i nostri Lidi. In spiaggia i turisti ne parlano.
Noi non accettiamo di vedere i pini tagliati a fine stagione. Chiediamo di trovare una soluzione alternativa.

Pensiamo che basterebbe mettere terra rossa, anziché asfalto, nella ciclabile, oppure fare la pista – anche un po’ più stretta – dall’altro lato della strada: in questo modo, essa confinerebbe con i campi, rimarrebbe ombreggiata e bellissima.

Vogliamo ringraziare di cuore Legambiente che ci sta aiutando nell’impresa disperata di farci ascoltare dall’amministrazione comunale. Legambiente ha chiesto di partecipare alla definizione dei nuovi piani di gestione del territorio (PUG – Piano Urbanistico Generale Comunale del Comune di Comacchio), e fare prima un censimento e valutazione completa di tutti gli elementi naturali: individuazione e tutela di aree boscate, siepi, frangivento, filari, alberi, prati, dune, habitat e specie protette e altri elementi naturali e paesaggistici.

Chiudiamo il nostro intervento con una poesia di Alda Merini che ci piace moltissimo e che ci rappresenta:

Tu non sai
Tu non sai: ci sono betulle che di notte levano le loro radici, e tu non crederesti mai che di notte gli alberi camminano o diventano sogni.

Pensa che in un albero c’è un violino d’amore.
Pensa che un albero canta e ride.
Pensa che un albero sta in un crepaccio e poi diventa vita.

Te l’ho già detto: i poeti non si redimono, vanno lasciati volare tra gli alberi come usignoli pronti a morire.

Marianna Suar e molti altri

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