Cronaca
14 Giugno 2019
In quattro a processo, il pm: “Mangiavano sulla carne di una ragazza di 16 anni”. Chieste condanna dai 9 ai 6 anni di reclusione

Prostituzione minorile, la procura chiede pene severe

di Daniele Oppo | 2 min

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(archivio)

“Qua abbiamo una serie di persone che mangiavano sulla carne di una ragazza di 16 anni”. Le persone a cui fa riferimento il pm Stefano Longhi nella sua requisitoria sono quattro, di nazionalità romena, tutte legate da rapporti di parentela: Marius Catalin Borcos, Catalin Sotican, Florina Bozgan e Marian Bozgan. Per loro ha chiesto pene che vanno dai 9 ai 6 anni di reclusione.

Secondo l’accusa, tutti e quattro sono stati coinvolti a vario titolo nello sfruttamento della prostituzione di una ragazza loro connazionale, che all’epoca dei fatti – parliamo del 2010/2011 – aveva 16 o 17 anni. Ad organizzare tutto, sia dalla Romania che a Ferrara, sarebbe stata Florina Bozgan, come emergerebbe anche da numerose intercettazioni in cui si mostra interessata al lavoro delle giovane e, soprattutto, ai soldi che le spettano derivanti dalle notti in strada, in via Bologna. Gli altri tre fungevano da controllori/ospiti (in una casa ad Aguscello)/accompagnatori, ovviamente dietro compenso, ottenuto dividendo quanto guadagnato dalla giovane vittima (che al processo ha ritrattato quanto aveva affermato in sede di indagine), il tutto sempre in coordinamento con la Bozgan.

Per loro, nell’udienza finale di giovedì, il pubblico ministero ha chiesto pene molto severe: 9 anni di reclusione e 50mila euro di multa per Florina Bozgan, evidentemente considerata il fulcro di tutta l’attività;  7 anni e 6 mesi, più 30mila euro per Catalin Sotican; 7 anni e 25mila euro per Marian Bozgan e, infine, 6 anni e 15mila euro per Marius Borcos.

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