Tanto si è scritto e detto e tante analisi sono già state fatte sulla sconfitta del candidato del PD Aldo Modonesi , tante parole sugli errori commessi e sulle cose da fare nel prossimo futuro . Poco o nulla è stato detto però riguardo la sconfitta degli alleati di Aldo; a partire da Azione Civica di Roberta Fusari e i suoi sostenitori (da ART 1 a Sinistra Italiana), poi Coalizione civica con i suoi aggregati della società civile (dalla Città Che Vogliamo a Il Battito della Città) passando per Mario Zamorani e la sua + Europa fino ad arrivare alla lista Italia in Comune (FerraraConcreta) di Alberto Bova . Si sono tutti apparentati con Aldo Modonesi; pensano davvero di potersi considerare esclusi dalla sconfitta? Roberta Fusari, SI e Alberto Bova sono stati nella maggioranza con l’ex Sindaco Tiziano Tagliani; non intendo assolvere il PD dagli errori che ha commesso in questi ultimi anni ma ritengo politicamente scorretto attribuirgli in maniera esclusiva la sconfitta alle ammnistrative.
Ieri l’unica dimissionaria è stata la Segretaria Comunale del PD , Ilaria Baraldi; la ritengo un‘ottima decisione politica, è stata l’unica che ha voluto mandare un segnale al suo partito e alla società civile. Non sempre le dimissioni sono segno di debolezza o di sconfitta
Non bisogna abbassare la guardia, anzi! Bisogna rialzare la testa e riprendere le battaglie per il lavoro, la sanità, la casa, i servizi sociali e l‘ambiente per rendere Ferrara una città accogliente e inclusiva, senza alimentare e strumentalizzare le paure dei cittadini.
Kiwan Kiwan
La sinistra Per Ferrara