Copparo
10 Giugno 2019
Spodestato il Rione Furnas nel riconoscimento per la miglior rappresentazione storica in ambito teatrale

Palio. Al Rione Dezima il premio “Cosetta Coluccia”

di Redazione | 2 min

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Copparo. Nella serata di domenica si è conclusa una delle manifestazioni più importanti del Palio di Copparo giunto alle 42esima edizione: l’aggiudicazione del premio “Cosetta Coluccia” relativo alla miglior rappresentazione storica in ambito teatrale e arrivato alla 17esima edizione.

È stato il Rione Dezima a spodestare dal podio il Rione Furnas, ormai consolidato da anni, rappresentando in una chiave interpretativa diversa e più antica la favola di “Cappuccetto Rosso e il Lupo” laddove per lupo si è inteso, come già trovato tra gli scritti più antichi dove si rimandava al tramandato della favola di padre in figlio, la paura di ciò che non si conosce, di ciò che è buio alla nostra coscienza, la paura dell’ignoto.

È stata questa la chiave di lettura che il Rione Dezima ha tratto dagli antichi testi ritrovati dove si parlava appunto di lupo e paura di ciò che non si conosce, argomento portato brillantemente in scena dai contradaioli del rione vincitore facendo così vincere il premio “Cosetta Coluccia” dopo 17 anni.

L’ingresso in piazza si è aperto con il saluto del corteo dei figuranti vestiti con abiti da nobili rinascimentali, curati nel minimi dettagli, soprattutto negli ornamenti e nelle dettagliate acconciature che rappresentavano fedelmente i dipinti dell’epoca.

Subito dopo sono entrati in piazza i figuranti attori vestiti con abiti che rappresentavano i popolani ed i contadini del 1515 a ritmo di musica, fedelmente suonata dal vivo e relativa ai balli popolani campestri del medesimo periodo, danzando e rimanendo animati e dinamici per tutto il tempo della rappresentazione di una festa campestre, mentre si svolgevano le scene principali relativi al contesto del titolo della favola rappresentata.

Al termine di tutte le esibizioni la giuria si riunisce e stila la classifica, decretando così il vincitore. Il secondo posto è stato aggiudicato dal Rione Furnas con uno scarto di due punti dal rione vincitrice che ha rappresentato il lutto di corte per la morte di Lucrezia Borgia. Ex aequo al terzo posto per gli altri due rioni Mota e Crusar che si sono aggiudicati il terzo posto.

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