Arrestato per spaccio di stupefacenti dopo aver ingoiato sei ovuli di eroina durante un controllo dei carabinieri. Non è servito a molto l’estremo tentativo di far sparire il ‘corpo del reato’ da parte di O.H., 28enne nigeriano, pregiudicato, fermato giovedì sera dagli agenti dell’Arma lungo via Modena.

Il giovane è stato infatti trovato in possesso di 2,5 grammi di eroina, contenuti in sei ovuli. Ma al momento della scoperta, li ha ingoiati davanti agli occhi dei carabinieri, che non hanno potuto far altro che arrestarlo e scortarlo in una camera di sicurezza dell’ospedale di Cona, ovviamente provvista di servizi igienici, in attesa dell’inevitabile conclusione della vicenda. L’uomo è stato giudicato per direttissima venerdì mattina, condannato a 6 mesi con sospensione della pena e, dunque, rimesso in libertà.

I controlli dei carabinieri (condotti col supporto del 4° battaglione ‘Veneto’ d Mestre, di una squadra Sat e con la collaborazione dell’unità cinofila della polizia) sono proseguiti durante tutta la giornata con altri arresti e sequestri, che hanno fatto salire il bilancio degli stupefacenti sottratti al mercato a 3,32 grammi di eroina, 11,1 di marijuana (di cui 7,1 ritrovati in una busta nascosta nei giardini di via Felisatti) e 12,5 di hashish. Durante le operazioni sono stati segnalati alla prefettura per uso personale di sostanze stupefacenti tra italiani e tre nigeriani tra i 19 e i 32 anni di età. I controlli sono stati eseguiti complessivamente su 26 persone (17 delle quali extracomunitarie) e 5 veicoli.

Durante la giornata sono scattate denunce anche per altri reati: in particolare una donna nigeriana di 43 anni è stata segnalata per interruzione di pubblico servizio, per essersi rifiutata di scendere dal treno regionale Ferrara-Codigoro dopo essere stata sorpresa senza biglietto e documenti, causando uno stop di circa 35 minuti. Un ragazzo di 17 anni, già segnalato per altri fatti analoghi, è stato sorpreso mentre rubava sette bottiglie di liquore (per 81 euro di valore complessivo) da un negozio di via Darsena, ed è stato denunciato per furto aggravato. Infine, un 36enne di origine rumena è stato denunciato per inottemperanza a un provvedimento di allontanamento emesso dal tribunale.