(foto di Alessandro Castaldi)

La prima delle corse al Palio in piazza Ariostea, quella che assegna il palio rosso dedicato a San Romano, se l’è aggiudicata la contrada di San Giacomo al termine di una gara avvincente tra i putti degli otto borghi e rioni estensi.

Non c’è stato nulla da fare di fronte alla determinazione di Thomas Arquà, detentore del titolo dello scorso anno, che ha affrontato i due giri di pista con l’esperienza di chi sa come affondare al momento giusto.

Dopo una sfavillante sfilata delle contrade che hanno ricevuto lunghi applausi dal pubblico e la consegna del premio Nino Visentini (per il miglior corteo storico) al Rione Santo Spirito da parte della presidente della Provincia Barbara Paron e  Massimo Visentini, i putti sono scesi in pista con la grinta e la determinazione di chi chi sa di giocarsi tutto in pochi minuti di corsa sotto un sole impietoso. All’appello mancava solo Tommaso Pavani, che ha deciso di non correre per motivi di salute.

Alla partenza la testa è stata presa da San Giorgio con Francesco Macis, tallonato da San Giacomo con Thomas Arquà e da San Luca con Diego Ghesini. Poi Thomas Arquà, il campione in carica, ha deciso prendere la testa della gara, riuscendo infine ad allungare e a tagliare il traguardo con un discreto margine.

“Bellissima gara e… forza San Giacomo”, ha dichiarato tra i contradaioli gialloblu che lo hanno portato in trionfo. Per lui si trattava dell’ultima possibilità di vincere un palio per la sua contrada, dato che il prossimo anno non potrà correre per raggiunti limiti di età.

Thomas Arquà è in forza all’Atletica Copparo, nella città dove risiede. “E’ un atleta forte – spiegano i contradaioli – giovane e con una grande famiglia alle spalle, un contesto che lo aiuta molto. E’ un peccato che per lui sia l’ultimo anno”.