di Giuseppe Malatesta

Ostellato. È Elena Rossi il nuovo sindaco di Ostellato, appena smessi i panni di assessore nella giunta di Andrea Marchi, la 49enne non fatica a raccogliere i voti utili a ‘proseguire il cammino’, forte del 55,14 % del gradimento degli elettori, da cui raccoglie 1.925 voti utili.

Sconfitti le altre due candidate in lizza, con la leghista Eleonora Tampieri che incassa 1265 voti (36,24 %) e 4 seggi, e Daniela Fuschini, che con 301 voti (8,62 %) non conquista alcun seggio in consiglio.

Erede ideale del sindaco uscente e alla guida della civica FuturoOstellato, con la sua elezione Elena Rossi garantisce a Ostellato un nuovo governo di centrosinistra e un nuovo primo cittadino di casa Partito Democratico. Ad affiancarla in giunta per i prossimi anni ci saranno con ogni probabilità gli ex colleghi assessori Andrea Zappaterra e Davide Bonora, mentre in consiglio siederanno otto consiglieri scelti tra i candidati Alessio Duatti, Federica Bizzi, Elisa Panini, Silvia Righetti, Laura Visentini, Elisa Ferri, Ivo Teodori, Primo Michele Pusinanti, Marco Morosi e Flavio Pozzati.

In un Comune in cui il dato della Lega alle elezioni europee è stato sorprendente come nel resto della provincia e non solo, sia Rossi che e Tampieri, a conteggi conclusi, partono da quello nel commentare i risultati. “Temevamo uno scoglio insuperabile, viste le percentuali ottenute da Lega e Cinque Stelle nel nostro Comune – conferma la neo eletta sindaco Rossi -, ma un voto in qualche modo disgiunto ha premiato noi e il nostro programma”. “Siamo un po’ destabilizzati dall’incoerenza del voto amministrativo rispetto alle Europee” dice di contro Tampieri. “Facciamo comunque tesoro di questa esperienza, adesso prendiamo un po’ di tempo per ricaricare le batterie per fare una buona opposizione”.

Amareggiata Daniela Fuschini, che non conquista alcun seggio in consiglio e critica il sistema elettorale “vergognoso che non consente a chi non si allinea ai ‘pensieri unici’ di essere rappresentati, mancando di considerare le sfumature. Mi dispiace enormemente per tutti coloro che si sono spese e per i circa 300 elettori che ci hanno votati. Il fatto che ‘La Sinistra’ alle elezioni europee abbia guadagnato solo sessanta voti dimostra a maggior ragione che noi un minimo di radicamento su questo territorio ce l’abbiamo, ma non è rappresentato”.