Attualità
26 Maggio 2019
Il primo agosto chiuderà i battenti lo storico negozio di via Canonica, ma l'attività non cesserà. Nessuna rivelazione sui successori, ma tante sorprese per gli ultimi mesi

Terra dell’Orso, arrivederci all’orsetto con le bolle

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Tre ferraresi nuovi Maestri del Lavoro

Tre ferraresi sono stati nominati quest’anno “Maestri del Lavoro” e riceveranno l’ambita onorificenza della Stella al merito del lavoro. Si tratta di Tiberio Bonora e Maria Chiara Ferrari, dipendenti di Basell Poliolefine Italia, e di Sergio Grigatti, dipendente di Enel Green Power

25Aprile. “La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare”

“La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare, quando si sente quel senso di asfissia che gli uomini della mia generazione hanno sentito per vent’anni, e che auguro a voi di non sentire mai”. 

È con le parole di Piero Calamandrei – tra i padri fondatori della Costituzione – che il sindaco Alan Fabbri apre il suo intervento durante la celebrazione del 25 aprile, dopo l’alzabandiera e il picchetto d’onore. 

Cau, tutte le informazioni per l’assistenza nei giorni festivi

In occasione di due settimane in cui si stanno susseguendo numerosi giorni festivi, le Aziende Sanitarie ricordano gli orari di attivazione del servizio di Continuità Assistenziale per la cura e assistenza alla cittadinanza nei momenti in cui non sono presenti i medici di medicina generale

di Cecilia Gallotta

L’amatissimo orsetto con le bolle, icona delle famiglie ferraresi da ormai quarant’anni, è pronto per fare le valigie. Per fortuna non si tratta di un addio, bensì di un arrivederci: è infatti prossima la chiusura dello storico locale di via Canonica, dapprima Città del Sole e successivamente La Terra dell’Orso, che dal primo agosto lascerà definitivamente la posizione, per trasferirsi al civico 4 di via Voltapaletto (ad oggi ‘e-natura’), pochi passi più in là.

“Obbligo di riservatezza su chi verrà ad occupare il locale”, annunciano la titolare Liana Saiani e il marito Roberto Zambelli alla stampa, nell’affollato sabato mattina ancora straripante di genitori e nonni con bambini di ogni età, incuriositi dai giocattoli – volanti e non – che non hanno smesso di incantare le generazioni tappezzando ogni angolo del locale.

“Avevamo iniziato la nostra attività nel ravennate – racconta Zambelli – con il marchio franchising de La Città del Sole, che esiste ancora in diverse città, e quando ci siamo trasferiti qui a Ferrara abbiamo chiesto ai titolari dell’allora Città del Sole se potevamo cambiare nome e marchio. In questi 32 anni abbiamo ricevuto tante proposte per l’acquisto della posizione, molto ambita, ma abbiamo sempre rifiutato, fino ad oggi non avevamo mai ricevuto un offerta che ne valesse la pena”.

Ci sono riusciti invece i prossimi successori “dopo un anno e mezzo di travaglio, offerte e trattative, cominciate a febbraio dello scorso anno”, fa sapere la titolare, i quali però si sono limitati all’acquisto del locale: “Una nostra dipendente sta seriamente pensando di rilevare invece l’attività – anticipa Zambelli – ma non sappiamo ancora dove”.

Ancora diverse incognite, dunque, sul negozio di giocattoli più longevo del centro storico, che in questi anni non ha conosciuto crisi: “Certo, l’e-commerce ha influito, ma in maniera così determinante. Il valore di entrare in un negozio e avere qualcuno che ti fa vedere il giocattolo, te lo espone e te lo fa vivere, non ha prezzo”.

Tant’è vero che l’annuncio sui social della prossima chiusura del locale “ha scatenato un amore e un affetto da parte dei clienti e dei cittadini che non immaginavamo”: è per questo che i titolari hanno in serbo, per i prossimi mesi fino alla chiusura, diversi appuntamenti, come il racconto a puntate di aneddoti e storie inerenti il negozio.

Si partirà proprio con la storia dell’orsetto, soprannominato ‘The Big Boss’, realizzato interamente da Roberto Zambelli e “fedele copia dei primissimi giocattoli capaci di soffiare bolle di sapone del primo Novecento”. Verrà poi lanciato sui social un contest, sulla ricerca dei 48 ‘fratelli’ di The Big Boss’, esemplari analoghi sparsi per il mondo, due dei quali, già si sa, si trovano in Spagna e in Azerbaijan. Insomma, la magia de La Terra Dell’Oso, non smetterà certo di vivere.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com