Codigoro
23 Maggio 2019
Il figlio maggiore di Salvatore rompe il silenzio dopo due anni con il suo primo romanzo, "la versione romanzata di una storia oscura". E svela: "Mio fratello aveva iniziato a spacciare hashish pochi giorni prima dell'omicidio"

Il delitto di Pontelangorino sbarca in libreria. L’autore è il fratello di Riccardo Vincelli

di Redazione | 2 min

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Codigoro. L’omicidio di Pontelangorino rivive in ‘In branco di Icaro’, il romanzo verità di Alessandro Vincelli, fratello maggiore di Riccardo, il giovane che ha commissionato l’orrendo crimine all’amico Manuel Sartori. Dopo due anni di silenzio su quotidiani, rotocalchi, lontani dai microfoni dei media, il torinese si guadagna ora la scena con “la versione romanzata di una storia oscura”, quella dell’omicidio di suo padre Salvatore Vincelli e di sua moglie Nunzia di Gianni e Salvatore Vincelli, avvenuta nella notte tra il 9 e il 10 gennaio 2017 nel codigorese.

Tra le pagine del suo primo romanzo – già nelle librerie Feltrinelli, Mondadori e su Amazon – Vincelli svela le ragioni che potrebbero aver portato il fratello a ideare il tragico piano. Capitolo dopo capitolo, il racconto ripercorre la vita degli adolescenti del fantomatico paesino di Masa da febbraio 2016 fino ai giorni immediatamente successivi all’omicidio”.

“Mio fratello – “unilaterale”, specifica Vincelli – all’età di sedici anni ha pagato un suo amico d’infanzia per uccidere nostro padre e sua madre. Dopo aver tratto le mie conclusioni, ho deciso di scrivere questa versione romanzata dei fatti, basata sulle innumerevoli chiacchierate avute con mio fratello durante il corso della nostra vita e su numerose storie di cronaca riguardanti i suoi coetanei”.

Alessandro Vincelli

“La sua fiducia nei miei confronti era tale da averlo portato a confessarmi, il 25 dicembre 2016, di aver iniziato a spacciare hashish. Purtroppo, in quell’occasione non mi ha rivelato l’orribile piano che avrebbe portato a termine solamente due settimane dopo. Il libro non cerca di analizzare ma di descrivere diverse problematiche giovanili come l’uso della droga, l’abuso di alcolici, l’esposizione prematura alla pornografia, la violenza e il bullismo. Racconta di nuove generazioni che fin dall’infanzia sono abbagliate dalle infinite risorse e trappole del web”.

“L’obiettivo è aiutare ragazzi, genitori ed educatori a comprendere meglio le trappole dell’adolescenza all’epoca degli smartphone e della crisi economica. Questo romanzo può aprire una finestra su un’intera generazione che sta crescendo priva di valori fondamentali come il rispetto e l’altruismo”.

‘Il Branco di Icaro’ è il racconto buio e doloroso sulla tragedia della famiglia Vincelli ma è anche un manuale per interpretare gli schemi della nuova generazione di ragazzi. All’interno del libro, con pratiche note e un mini glossario, sono inserite le spiegazioni dettagliate per ogni vocabolo del gergo giovanile tipico del “branco”, da ‘shoppare’ a ‘fare un castello’.

 

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