Attualità
21 Maggio 2019
L'evento giovedì 23 maggio a Palazzo Tassoni per il cinquecentenario della morte del "primo urbanista moderno europeo"

“Biagio Rossetti secondo Bruno Zevi”, giornata di studio ad Architettura

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Nell’ambito delle celebrazioni per il cinquecentenario della morte di Biagio Rossetti, giovedì 23 maggio, dalle 10 alle 18, si terrà, nel Salone d’Onore di Palazzo Tassoni del Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Ferrara, una Giornata di studio dedicata a “Biagio Rossetti secondo Bruno Zevi”.

La Giornata di Studi è organizzata dal Comitato tecnico scientifico per le Celebrazioni dei cinquecento anni dalla morte di Biagio Rossetti, dal Comitato Nazionale per le Celebrazioni del Centenario della nascita di Bruno Zevi, dalla Fondazione Giorgio Bassani con la collaborazione del Dipartimento di Architettura della Università di Ferrara e del Comune di Ferrara.

La Giornata di Studio proporrà nove contributi, tra cui le testimonianze di Valeriano Pastor e Gianni Berengo Gardin, che analizzeranno l’architettura di Biagio Rossetti secondo la lente di lettura di Bruno Zevi: nel 1956 l’architetto ideò l’esposizione Identità di Biagio Rossetti, tenutasi nel Teatro Comunale di Ferrara, in cui Zevi esaltò il valore e il ruolo del grande antesignano rinascimentale, celebrandolo come “primo urbanista moderno europeo” e rivalutandone il ruolo, fino ad allora sottostimato, nella storia dell’architettura occidentale.

L’allestimento, curato da Valeriano Pastor – coadiuvato da Luciano Perret e Vittorio Clauser – mescolava i rilievi metrici degli edifici alle fotografie di Gianni Berengo Gardin e ai plastici di Costantino Dardi, fondendo i materiali secondo un linguaggio inedito e dal forte impatto espressivo, che fornì nuove chiavi di lettura per l’interpretazione della città storica.

Alla mostra seguì presto la pubblicazione della monumentale monografia pubblicata da Einaudi: Biagio Rossetti architetto ferrarese. Il primo urbanista moderno europeo.

Nel 2018, alla Fondazione Bruno Zevi di Roma, è stata presentata la mostra omonima Biagio Rossetti secondo Bruno Zevi, per proporre una riflessione storica e critica su quell’esperienza della cultura architettonica postbellica, raccontando lo straordinario progetto critico, espositivo ed editoriale, con materiali inediti quali i disegni e gli schizzi di Pastor raccolti nel suo prezioso taccuino, le lettere, i provini originali delle foto della mostra scattate di Gianni Berengo Gardin, oltre a un ricco apparato fotografico.

A conclusione della giornata di studio saranno pubblicati un catalogo con la documentazione della mostra e gli atti del convegno. Ingresso gratuito fino a esaurimento posti.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com