Attualità
15 Maggio 2019
Conclusa la parte impiantistica, procedono i lavori per inaugurare il ristorante-bar-birreria. Un anno di ritardo per le modifiche di tutela imposte dalla Soprintendenza

L’ex Bazzi ci riprova: in estate apre il Kofler Kafé

di Elisa Fornasini | 3 min

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“Ce n’è ancora di lavoro da fare ragazzi”. Basta questa battuta del sindaco Tiziano Tagliani per capire che il cantiere all’ex Bazzi-Coloniali pare ben lontano dalla conclusione, tanto che la Kofler, la società veneta di ristorazione che si è aggiudicata il bando di concessione della storica drogheria in piazza Municipale, non azzarda una data di riapertura.

I lavori, nonostante quanto possa sembrare a prima vista, stanno procedendo ormai verso la fase finale e i nuovi gestori auspicano di poter inaugurare il ristorante-bar-birreria in estate, “sicuramente per i Buskers, ma speriamo anche molto prima”. Un annuncio che ricalca quanto già detto più di un anno fa, durante la consegna delle chiavi dei locali avvenuta a marzo 2018, che non si è trasformato in realtà per cause indipendenti dall’amministrazione e dalla società.

I ritardi sono imputabili alle indicazioni impartite dalla Soprintendenza che, dovendo tutelare un bene monumentale, ha richiesto una variante del progetto successiva al bando di gara del maggio 2017 e alla stipula del contratto a settembre 2017. La modifica riguarda il posizionamento della macchina per il condizionamento nel corpo novecentesco, ritenuto necessario per ridurre e mitigare l’impatto estetico dal Giardino delle Duchesse.

Le lavorazioni richieste sono già state ultimate, così come le opere strutturali e la parte impiantistica sottotraccia. Nelle prossime settimane si procederà al completamento degli intonaci e dei sottofondi e alla posa dei pavimenti in gres effetto resina, “un rivestimento molto neutro e resistente, concordato con la Soprintendenza”.

A fare il punto sullo stato di avanzamento dei lavori – durante il sopralluogo che martedì mattina ha richiamato, oltre al primo cittadino, l’assessore al Commercio Roberto Serra e la dirigente del Servizio Beni Monumentali Natascia Frasson – sono stati l’amministratore delegato Tiziano Pavin, il geometra Enrico Cavicchi e l’architetto Giuseppe Marchi, in attesa della consegna dei serramenti e della fine del restauro dei mobili della vecchia drogheria.

Stiamo correndo: gli imprevisti, che non sono dipesi dal Comune che anzi ci ha offerto un grande sostegno, sono stati finalmente superati e non vediamo l’ora di aprire il locale il prima possibile” commentano i rappresentanti della Kofler Group Srl che hanno avuto “due occhi di riguardo per la salvaguardia del bene monumentale“, nonostante abbiano già iniziato a pagare il canone al Comune.

C’è molta attesa, quindi, per l’allestimento finale che vedrà il lieto ritorno degli arredi originali e della storica insegna Bazzi e Coloniali per “non perdere l’effetto drogheria” e l’aura storica che si respira di fronte agli affreschi restaurati e al soffitto di legno a cassettoni della seconda metà del ‘400.

“La città merita questo spazio bello e rinascimentale che diventerà un locale giovane e conviviale, aperto dalla mattina alla sera per ferraresi e turisti, che darà lavoro a circa 15 persone tra servizio ristorante, caffetteria, pasticceria e vendita dei prodotti locali all’interno e nella piccola distesa esterna su piazza Municipio” rivela il nuovo ‘padrone di casa’ Pavin, che sta valutando se e come valorizzare anche una porzione del retrostante Giardino delle Duchesse.

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