Politica
11 Maggio 2019
Ultima tappa del tour 'Piacere, chiamami Alan' alla Pasticceria San Giorgio

Fabbri: “Su Carife ora fanno le verginelle”

di Redazione | 2 min

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Donazioni Covid, il Comune “ammette” di essersi tenuto i soldi

E' una replica che assomiglia molto a un'ammissione di colpa, quella che il Comune di Ferrara, attraverso il direttore generale Sandro Mazzatorta, invia come 'rettifica' al nostro quotidiano dopo l'inchiesta sui soldi dei ferraresi destinati all'emergenza Covid per l'ospedale di Cona. E' una nota nella quale, volontariamente o meno, il Comune conferma di essersi trattenuto il denaro delle donazioni

Donazioni Covid. Ferraresi a Fabbri: “Trasparenza su destinazione dei fondi”

Dopo l'inchiesta di Estense.com sugli oltre 30mila euro di donazioni Covid fatte dai cittadini ferraresi al Comune di Ferrara per sostenere le spese urgenti legate all'emergenza Coronavirus all'ospedale Sant'Anna di Cona, la consigliera Anna Ferraresi, capogruppo del Gruppo Misto, ha interrogato con urgenza il sindaco Alan Fabbri

“Se i nostri avversari politici pensano di fermarci attraverso querele, atti diffamatori e offese personali si sbagliano. Noi vinceremo in modo limpido, grazie al nostro programma elettorale, e governeremo seguendo i principi di trasparenza e coerenza che porteranno ad una svolta equilibrata ma tangibile questo territorio fermo da anni”. Così Alan Fabbri, candidato a sindaco di Ferrara per il centrodestra, all’ultima tappa del tour ‘Piacere, chiamami Alan’, in programma ieri sera (venerdì 10 maggio) alla Pasticceria San Giorgio di piazzale San Giorgio 14 a Ferrara.

Il riferimento probabilmente (dato che non vengono fatti nomi) è al caso della fedina penale del segretario comunale Nicola Lodi, reso noto da Estense.com. Va detto però, per dovere di verità, che le querele (da Lodi), gli atti intimidatori (lo shitstormin) e le offese personali (“sciacalli” et similia) è stata la nostra testata a riceverli.

Fatta questa doverosa precisazione, proseguiamo con il resoconto della serata, che ha visto Fabbri promettere che “governeremo in modo diverso rispetto a chi ha amministrato in questi anni; persone che hanno fondato delle cooperative poi finanziate dagli stessi una volta diventati amministratori. O come sulla questione Carife, sulla quale oggi sono diventati tutti delle “verginelle”: oggi abbiamo le prove che la banca è stata sacrificata alla volontà di un governo che l’ha utilizzata per fare massa e portare a compimento un decreto che ha azzerato migliaia di famiglie. Franceschini ha firmato un decreto che ha tolto i risparmi a 32mila ferraresi e nessuna voce contraria si è alzata dai rappresentanti del PD sul territorio. Ora questo governo sta rimediando a quei gravissimi danni e martedì organizzeremo un incontro per spiegare come poter riavere questi soldi insieme alla Lega Consumatori”.

“Nel nostro programma – ha incalzato Alan Fabbri – parliamo di sport, cultura, lavoro welfare, lavori pubblici, sicurezza e sanità. In merito a quest’ultimo tema, vogliamo riportare in Corso Giovecca alcuni servizi fondamentali, come il pronto soccorso e un punto per gli anziani. Il candidato Pd solo ora in campagna elettorale sembra indicare una via simile, ma dov’era quando portavano tutto l’ospedale fuori dal centro abitato?”.

“Lavoreremo con il Rettore dell’Università – ha concluso Fabbri – per sperimentare un’apertura totale della Facoltà di Medicina e per portare a Ferrara quella di Agraria. Faremo tutto ciò sempre rimanendo al fianco dei cittadini: in tal senso, dalla settimana prossima gireremo per le piazze, i bar e i mercati per diffondere le nostre idee, perché crediamo che un confronto faccia a faccia e una stretta di mano diano quel valore aggiunto che rende il rapporto tra la politica e i cittadini più sincero”.

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