Attualità
5 Maggio 2019
La cooperativa Matteo 25 in tribunale per aiutare un richiedente asilo a cui è stata negata l'iscrizione all'anagrafe

Primo ricorso contro il Decreto Sicurezza a Ferrara

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Spal. Partite le prime diffide di pagamento dei dipendenti

Mentre si attende l'autorizzazione che la Figc invierà al sindaco Alan Fabbri per la pubblicazione del bando necessario all'assegnazione del diritto di iscrizione di una nuova squadra al campionato di Eccellenza, alcuni dipendenti Spal hanno già inviato le prime diffide di pagamento alla società di Joe Tacopina

Ars et Labor Ferrara, il nome proposto dalla Ovest

Una riunione urgente è stata convocata dai ragazzi della Curva Ovest nella serata di ieri, primo luglio, presso la propria sede, per discutere insieme alla città dell’importante questione legata al nome che avrà la nascitura società ferrarese

Bancarotta. Quattro anni all’architetto delle auto di lusso

Quattro anni di condanna con rito abbreviato. Sono quelli inflitti - in primo grado - all'architetto e immobiliarista vicentino 70enne Giovanni Battista Farneda, finito a processo con l'accusa di bancarotta fraudolenta di una delle proprie società, la Uno View Auditing Srl

Violenza alla donna trans. Cucchi interroga Nordio

Dopo la violenza subita dalla detenuta trans il 24 giugno Ilaria Cucchi, che il 30 giugno ha fatto un'ispezione a sorpresa alla casa circondariale Costantino Satta di Ferrara, ha presentato un'interrogazione al ministro della giustizia Carlo Nordio

Abbandonò ovulatore morto lungo la strada. Confermato il rinvio a giudizio

È stato rinviato a giudizio per la seconda volta il 52enne nigeriano Victor Chukwuyekwu Obileme, accusato di omicidio volontario aggravato e trasporto di sostanze stupefacenti per la morte del 33enne connazionale Solomon Okocha che, a marzo 2020, sulla Statale 16 nei pressi di Monestirolo, fu trovato senza vita lungo il ciglio della strada, dopo che uno degli ovuli di eroina che stava trasportando all'interno della propria pancia si ruppe con conseguenze letali

Il Decreto Sicurezza presenta il conto anche a Ferrara. Dopo i casi di Firenze e Bologna, una cooperativa sociale che si occupa di accoglienza nel territorio estense è pronta a ricorrere alle vie legali per aiutare un richiedente asilo a cui è stata negata l’iscrizione all’anagrafe.

La coop ‘Matteo 25’, infatti, andrà in tribunale nella mattinata di lunedì 6 maggio per presentare ricorso per permettere a uno dei suoi sessanta ospiti, un 47enne del Tagikistan arrivato in Italia lo scorso novembre, di iscriversi all’anagrafe e, di conseguenza, di regolarizzare la sua posizione, acquisendo la residenza, carta di identità e codice fiscale per poter aprire un conto in banca, trovare casa, ricevere assistenza sanitaria.

Il richiedente asilo, che ha ottenuto il permesso di soggiorno per sei mesi, è stato accolto prima dallo Hub di Pontelagoscuro e poi dalla cooperativa Matteo 25. Un esempio positivo di integrazione, spiegano dalla coop, perché segue un corso di lingua italiana, svolge un tirocinio come falegname in un’azienda del posto e collabora al progetto scolastico “Il Giardino del Mondo”.

Un percorso che rischia di essere vanificato con l’applicazione del decreto Salvini che, di fatto, ha bloccato l’iter di iscrizione all’anagrafe al Comune di Ferrara. Tanto che il coordinatore dell’accoglienza, Nicola Folletti, ha deciso di portare il caso in tribunale. Le sentenze di Firenze e Bologna danno speranza anche a questo ricorso, il primo ferrarese.

A prendere posizione è anche Raffaele Rinaldi, direttore dell’associazione Viale K e coordinatore dello sportello ferrarese dell’associazione Avvocato di strada: “Non è una questione di andare ‘contro’ ma semplicemente applicare la legge coerentemente col quadro normativo costituzionale e comunitario. Oltretutto in tal modo si prevengono situazioni di estrema precarietà, perché senza residenza non vai da nessuna parte se non in strada, più o meno nascosto. Garantire la residenza (legge nazionale) è nel contempo anche sicurezza. Non è questa che si voleva?”. 

*articolo modificato alle ore 14.35 di domenica: il richiedente asilo è del Tagikistan e non del Kazakistan come erroneamente comunicato in un primo momento. Ci scusiamo con i lettori. 

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com